Recensione. Andrà tutto bene

Michael Floris

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Pagine 264

Prezzo 15,30 €

Nessuno può fare a meno di avere paura, ma per vincerla bisogna sempre pensare di farcela.

Sinossi ufficiale

“Andrà tutto bene” è una storia che ruota intorno al fortissimo legame tra una nonna e sua nipote. Le protagoniste sono nonna Lucia e la nipote Giulia, che riscoprono il meraviglioso rapporto di stima e affetto che le lega indissolubilmente. Giulia è una donna che vorrebbe scappare dalla routine di tutti i giorni fatta di lavoro in ufficio, orari e scadenze da rispettare; fino a che un giorno, scopre di essere incinta e questa vita che tanto le stava stretta subisce una svolta. Il tempo libero a disposizione aumenta improvvisamente e inizia a trascorrerlo chiacchierando con l’amata Lucia, ascoltandola affascinata. Nei suoi racconti, la nonna ripercorre la vita passata, una vita dura, con tante difficoltà ma altrettante emozioni: la guerra, la povertà, il primo amore e il sogno di una vita diversa. Dopo tanti anni e grazie a questi racconti, Giulia fa ripercorrere alla nonna le emozioni del suo passato; ma è un ricordo in particolare che Giulia deciderà di farle rivivere in una maniera intensa e originale.

Recensione

In questo momento in cui siamo costretti a stare lontani dai nostri affetti questo libro è stato molto dolce e coinvolgente perché ripeta attorno al legame fortissimo che unisce una nipote alla nonna.

Attraverso i ricordi di quest’ultima, viene ricostruita la sua infanzia e la sua vita successiva, un’esistenza difficile ma pur sempre bella, pensa di calore e amore. Giulia vorrebbe per se’ e per la figlia lo stesso amore che ha conosciuto la nonna Lucia, nel suo mondo in cui non era facile crescere a causa delle difficoltà economiche ma in cui gli affetti e i legami erano molto solidi e ci si poteva contare, sempre.

Il libro ci fa riflettere sulle cose che sono importanti nella vita, sulle priorità che ognuno di noi dovrebbe avere, su cui che dovrebbe contare e dovrebbe essere messo al primo posto, sul fatto che non possiamo fuggire dal nostro passato e da quello che ci portiamo dentro.

Ma purtroppo la vita è una cosa talmente complessa da gestire e più grande forse di noi stessi, che qualcosa ci spinge ad andare via. Per quanto possiamo andare lontano dal posto in cui siamo nati, ci porteremo sempre addosso i suoi segni, la sua cultura, i suoi sapori, i suoi odori.

Floris ci cattura con una storia semplice, ben scritta, una storia di amore e speranza, di legami importanti che mai come adesso stiamo imparando a rivalutare e ad aspettare

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