Pablo Cerini
Genesi editrice
Pagine 159
Prezzo 15,00 €

Innamorati solo delle cose che non ti tradiranno mai.
Sinossi ufficiale
Il momento dell’illuminazione può arrivare in un weekend di agosto quando l’intero vissuto si discioglie come ice nello Sbagliato in riva al mare il fascino dei caruggi, lo stridio dei gabbiani, i Subsonica nell’auricolare e l’eco del caos festaiolo dei Navigli di Milano che evapora l’anima nell’alcol, i sogni di una promessa da rincorrere domani come un runner dentro la gabbia per cavie Leonardo e Raphael con Sara ed Elena corrono nei fumi e nei fiumi di alcol e visioni, tra Milano e il mare Ligure.
Recensione
Il Satori (悟, giapponese Satori, da satoru, “rendersi conto”; cinese Wù, coreano 오 O; vietnamita: Ngộ), nella pratica del Buddismo Zen indica l’esperienza del risveglio inteso in senso spirituale, nel quale non ci sarebbe più alcuna differenza tra colui che si “rende conto” e l’oggetto dell’osservazione. (Da Wikipedia).
Satori è quindi un risveglio, un momento di consapevolezza ed è proprio quello che succede ai protagonisti di questo breve romanzo di Cerini.
Elena è una giovane mamma che si trova in Liguria con la piccola figlia, mentre il marito è tenuto lontano dal lavoro, Leonardo è un trentenne perennemente insoddisfatto della sua vita e Raphael è un eterno Peter Pan.
Il destino dei tre personaggi si è incrociato molti anni prima e per un’inaspettata coincidenza torna ad incontrarsi di nuovo tra gli assolati carruggi di un paesino ligure in pieno agosto. Tre vite che sembrano non avere un senso, tre persone alla ricerca di un segno, una crepa che faccia crollare il castello di sabbia che si sono costruiti attorno.
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