Blogtour Michelino, storia di amicizia e di limoni: custodire la memoria per scoprire la propria unicità

La memoria è come un diario prezioso che custodisce un dono molto prezioso: la nostra unicità.

Ecco perché, come afferma l’autore Alessandro Grazioli nel suo libro “Michelino, storia di amicizia e di limoni”, sfogliarne le pagine può far bene alla mente ma, soprattutto al cuore.

La memoria, infatti, ci aiuta ad uscire da un errore che, spesso, facciamo in tanti: credere che viviamo tutti le stesse cose solo perché ci confrontiamo, quotidianamente, con le stesse informazioni e con gli stessi eventi ma, un piccolo limone di nome Michelino, ci aiuterà a scoprire che non è così.

Per farlo ci svelerà la storia di quattro persone che, proprio con la loro unicità, hanno lasciato delle tracce permanenti d’amore che, ancor oggi, sono sperimentabili sull’Isola di Procida grazie a quell’ingrediente invisibile ed eterno che si chiama: amore. 

Un medico, un pescatore, una mamma e un comandante di navi cosa possono avere in comune? Il legame con la bellissima isola partenopea ma, quello che nascerà da questo rapporto, sarà completamente diverso a seconda dell’unicità di ciascuno. 

A rendere possibile questo bellissimo viaggio nei ricordi d’infanzia dell’autore ci ha pensato la bravissima illustratrice Anna Formaggio la quale, con le sue illustrazioni, ha dato forma e vita a parole che, proprio grazie a questi disegni, assumono unadimensione luminosa che, siamo sicuri, saprà commuovere i lettori di ogni età.

E sì, perché, questa favola è un invito soprattutto rivolto agli adulti a sfogliare il diario della propria infanzia con l’augurio di trovare in esso, così come accaduto all’autore, quelle esperienze di umanità che, anche se oggi non sono più fisicamente con noi, continuano a riscaldare il cuore e dalle quali possiamo trarre ispirazione per creare nuovi ricordi insieme alle generazioni più piccolo.

“Michelino” è un invito, quindi, a guardare l’esistenza quotidiana come una straordinaria opportunità per dare vita a nuovi diari della memoria nei quali anche la nostalgia è abbracciata e illuminata da quel sentimento immenso quale l’amore. 

Infatti, come si legge in un passaggio del racconto, “…i colori delle case possono cambiare a causa dell’aria di mare, le reti per la pesca possono rompersi e alcune persone, purtroppo, andare via. Se vogliamo continuare a portare avanti quanto hanno seminato dando nuovi colori a tutto, allora non dobbiamo smetterle di amarle»; ecco, perché, questa favola è preziosa …ci mostra come sia possibile che l’amore sia realmente più forte della morte. 

L’unicità di ciascuno, pertanto, è realmente per sempre!

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