Nuove uscite in libreria dal 27 luglio al 2 agosto

Chi è veramente Sophie? Sappiamo che ha trent’anni ed è la babysitter di Léo, il figlio di una coppia di ricchi parigini. La giovane donna sembra non avere una vita privata, si dedica al bambino e nient’altro. Il resto è un mistero. Ma sappiamo che è ossessionata da una doppia identità, dimentica cosa ha fatto poche ore prima e vive in un costante stato di oblio. Una sera la mamma di Léo rientra tardi e trova Sophie addormentata davanti alla tv, le propone di restare a dormire e lei accetta. Il mattino dopo la ragazza si risveglia sola in casa e fa la terribile scoperta: nella notte Léo è stato strangolato nel sonno, proprio accanto a lei. Da qui ha inizio una lunga fuga, un sentiero che condurrà Sophie fin negli abissi del crimine per salvarsi da un omicidio che non ha commesso ma per il quale è l’imputato perfetto, un percorso lungo il quale sceglierà di uccidere e di mentire. Assumerà altre identità e per questo dovrà confinare la propria esistenza dentro miseri giorni anonimi. Fino a quando scoprirà cosa è davvero accaduto quella notte e chi l’ha condannata alla sofferenza.
Dal vincitore del premio Goncourt 2013, un noir che avvince e tiene sulle spine fino all’ultima pagina, in cui la follia, tanto spaventosa quanto incomprensibile, riesce miracolosamente a trovare un perché.

Dice un proverbio giapponese: se avrai la pazienza di piegare mille gru di carta, il tuo desiderio si avvererà. È una splendida giornata d’estate. Ichiro, che sta per compiere diciotto anni, e il suo amico Hiro si godono una giornata libera dalla mobilitazione per lo sforzo bellico. Una luce abbagliante accompagna l’esplosione della bomba che cambierà le loro vite e il mondo. Feriti e confusi, i due ragazzi attraversano la città devastata alla ricerca della sorellina di Hiro, Keiko, che si trovava all’asilo. Quando dopo ore di disperata ricerca finalmente riescono a trovarla, alla gioia di abbracciarla illesa si sostituisce presto la consapevolezza di non essere in grado di portarla davvero in salvo. Hiro è ferito gravemente e Ichiro capisce che deve cercare aiuto, che da solo non potrà mai farcela. Chiede a Keiko di aspettarlo lì dov’è e in pegno della sua solenne promessa di tornare a prenderla le lascia un origami, una gru di carta. Ma le cose non andranno come sperava…

Treadstone ha cambiato per sempre Adam Hayes, facendo di lui un assassino infallibile e spietato, e gli ha rovinato la vita. Ora che ne è fuori, l’ex agente vuole solamente riconquistare la sua famiglia: Annabelle e il piccolo Jack. Ma per chi ha fatto parte della più segreta tra le unità della CIA – affrontando addestramenti disumani, condizionamento psicologico estremo, terapie genetiche sperimentali e sanguinose operazioni in incognito – non è facile lasciarsi l’inferno alle spalle. Non basta reinventarsi un’esistenza da anonimo carpentiere tra le foreste dello Stato di Washington. Così, quando una squadra di sicari prova a eliminarlo in un’imboscata, Hayes ha un solo modo per scoprire chi lo vuole morto: ascoltare quella voce nella testa che nemmeno i medicinali hanno zittito, contattare la sua vecchia organizzazione e tornare a essere l’uomo che era. La sua ricerca svelerà i segreti delle alte sfere governative facendolo ripiombare nel mondo deviato che aveva cercato di dimenticare.

Per il genere umano tutto cambia per sempre il giorno in cui viene postato su Internet lo schema di uno strano congegno, lo stesso che l’agente Monica Jansson trova a casa del professor Linsay, scomparso misteriosamente in un incendio: una scatola contenente un intrico di fili e un interruttore a tre vie. E un ‘passatore’, uno strumento che permette di navigare tra miliardi di versioni diverse della Terra. Assemblarlo è molto semplice e improvvisamente per tutti si aprono le porte di un universo disabitato e selvaggio, inesplorato e ricco di risorse e misteri: è la Lunga Terra, un nuovo inaspettato Far West da esplorare, conquistare e da cui ripartire. Nessuno però sa dire con certezza se i mondi paralleli siano infiniti come sembrano o se siano circolari e a un certo punto si esauriscano. Solo Joshua Valienté può rispondere a questa domanda perché è l’unico a potersi muovere tranquillamente tra gli universi senza passatore. Ingaggiato dalla Black Corporation, Joshua parte da Terra Riferimento per una spedizione segreta sulla Mark Twain insieme a Lobsang, un meccanico di motociclette tibetano reincarnatosi in un computer. Ma l’esplorazione, tra insidie e meravigliose scoperte, rivelerà una terribile minaccia per l’umanità. Al centro della Lunga Terra, scritto a quattro mani da Pratchett e Baxter, c’è un viaggio. Un viaggio tra le infinite possibilità del nostro mondo, ma soprattutto un viaggio senza tempo nel mondo della fantascienza. Età di lettura: da 11 anni.

Sarah vive da anni un’insostenibile situazione che la vede vittima delle molestie del suo capo, un maschilista della peggior specie, che tratta le donne come oggetti. Quando un giorno salva una bambina in difficoltà, non si aspetta niente in cambio. Ma il suo gesto coraggioso, fa sì che un uomo tanto potente quanto pericoloso si senta in debito con lei. L’uomo vive in modo brutale e, nel suo particolare codice, tutti i debiti devono essere saldati. Sarah potrebbe avere così una via d’uscita, un modo per liberarsi in un attimo di tutti i suoi problemi e avere finalmente la vita che merita. Ci sono solo tre condizioni: ha 72 ore per fornire un nome. Se rifiuta, l’offerta svanisce. E se accetta, non può più tirarsi indietro. È un patto irripetibile, un’offerta di quelle che capitano una volta sola. Nessuna conseguenza, nessun rischio di essere collegati, nessuna possibilità di essere scoperti. Non deve fare altro che una telefonata. Da 29 secondi. Perché, in fondo, ciascuno di noi ha un nome da dare. Non è così?

Vaelin Al Sorna è una leggenda vivente e il suo nome è famoso in tutto il Regno. È stata la sua guida che ha permesso di rovesciare imperi, la sua spada che ha vinto dure battaglie… e il suo sacrificio che ha permesso di sconfiggere una malvagità più terrificante di qualsiasi cosa il mondo avesse mai visto. Si è conquistato innumerevoli titoli, solo per accantonare la gloria guadagnata duramente a favore di una vita tranquilla nelle Lande Settentrionali del Regno. Tuttavia da oltre il mare giungono inquietanti sussurri, voci di un esercito chiamato l’Orda d’Acciaio, guidato da un uomo che si crede un dio. Vaelin non ha nessun desiderio di combattere un’altra guerra, ma quando apprende che Sherin, la donna che ha perso tanto tempo prima, rischia di finire nelle mani dell’Orda, decide di affrontare questa nuova e potente minaccia. Per farlo, si reca nei domini dei Re Mercanti, una terra governata dall’onore e dall’intrigo. Qui, mentre i tamburi di guerra risuonano attraverso domini sconvolti dal conflitto, Vaelin apprende una terribile verità: ci sono battaglie che potrebbe non essere abbastanza forte da vincere.

Cordova, 1928. Alejandra non ha mai conosciuto altro che l’Hostería del Potro: è qui che, da piccola, è stata abbandonata, ed è qui che ha cominciato prestissimo a lavorare, tanto da scambiare la locandiera e gli altri lavoranti per una famiglia. Nelle cucine dell’Hostería nasce la sua passione culinaria, che dà un senso alla sua vita e la fa sentire libera. Ma questo luogo, dove le cameriere non si limitano a servire cibo e alcol ai clienti, per la giovane Ale è diventato pericoloso. Deve guardarsi da tutti, e in particolare dalla padrona, che vorrebbe farla diventare come le altre. È così che, dopo essere stata accusata ingiustamente della morte di un cliente, Alejandra si trova costretta a fuggire, portando con sé il segreto di quell’omicidio che non ha commesso. Travestita da uomo e con un nome fittizio riesce a uscire dalla Spagna, e comincia un lungo viaggio nel Mediterraneo che la porterà fino in Marocco. Molti anni più tardi, lo squattrinato scrittore americano Sam Hackett si imbatte in un vecchio astuccio per la corrispondenza appartenuto proprio ad Alejandra. Dentro, trova una lettera, appena iniziata. Certo di aver trovato una storia, Sam si mette sulle tracce della ragazza, svelando i molti scandali della sua vita, e un segreto che Ale si è portata fin nella tomba: ciò che davvero accadde a Cordova. Tra la Spagna e il Marocco, con una straordinaria abilità di ricreare sapori, colori e sensazioni di mondi esotici e lontani, Laura Madeleine costruisce un racconto storico vivo e avvincente, senza tralasciare la passione per la cucina che si respira sempre nelle pagine dei suoi romanzi.

“Un bambino vide una strega coi denti gialli. Allora rise, le puntò il dito in faccia e disse: «Ahahah! Denti gialli!»…”. Una storia in 5 minuti per chi legge lo stampatello maiuscolo e un testo breve. Età di lettura: da 5 anni.

Una nuova storia della famiglia Codalunga scritta e illustrata da Nicoletta Costa. Mamma Irma e papà Piero decidono di portare i loro tre piccoli al mare, dove incontreranno un buffissimo topo pirata. Allegata al libro, una pratica tasca estraibile che contiene tantissimi stickers “attacca-stacca” per decorare e completare le illustrazioni del libro. Età di lettura: da 3 anni.

Una nuova avventura della famiglia Codalunga, che in una gita nel bosco incontrerà un magico folletto. Allegata al libro, una pratica tasca estraibile contiene 4 mascherine da ritagliare, le forbicine e il filo elastico per costruire le maschere dei simpatici gatti della famiglia Codalunga. Età di lettura: da 3 anni.

Filippo, il figlio del podestà Giovanni Lai, cresce a Corilè, un paesino immaginario della Sardegna, negli anni della dittatura fascista: è un ragazzo brillante, capo carismatico del suo piccolo gruppo di amici, tutti sempre più oppressi dal peso della tirannia, delle guerre del regime, delle leggi razziali; tutti sempre più insofferenti alle ingiustizie e ai soprusi, e sempre più ispirati dalla figura del grande esule antifascista, Emilio Lussu, al quale cominciano a scrivere lettere sempre più appassionate, e nel quale trovano il cemento della loro amicizia, e il simbolo di un futuro di libertà. Ma si sa com’è la vita nei piccoli paesi, fatta di chiacchiere, sospetti, maldicenze, che sotto la dittatura proliferavano ancor più del solito, e con l’arrivo in paese di un funzionario dell’Ovra, il servizio segreto fascista, tutto si complica e precipita, a partire dal rapporto, già tempestoso, tra Filippo e il padre.

Cassie e Henry si amano alla follia, e con un bell’anello di Tiffany al dito, l’unica cosa che la ragazza deve ancora fare è pianificare il giorno del loro matrimonio. Sembra tutto stabilito ma, quando lui le mette fretta per stabilire una data, stranamente è proprio Cassie a tirarsi indietro. E, approfittando dell’assenza del fidanzato partito per una spedizione nell’oceano, sceglie di ritirarsi per tutta l’estate sulle verdi colline della Cornovaglia e riflettere con calma sui passi da compiere in futuro. E sarà proprio qui che farà una scoperta inattesa…
Dopo il sorprendente successo di Un diamante da Tiffany, un nuovo romanzo coinvolgente e romantico da una delle autrici più lette degli ultimi anni.

Da qualche parte, lungo le strade di Parigi, c’è un appartamento sommerso da strati di polvere e segreti: è stracolmo di opere d’arte d’inestimabile valore che sono rimaste lì, nascoste per decenni. L’incarico di valutare quei tesori è affidato a Flora, giovane e ambiziosa esperta d’arte, una donna in grado di mantenere il controllo durante un’asta da milioni di sterline, ma con serie difficoltà ad accettare un invito a cena a lume di candela. Flora ha il compito di ricostruire la storia di ogni dipinto presente nell’appartamento, per cercare di scoprire chi abbia tenuto nascoste quelle opere d’arte. Si ritrova così catapultata negli affari dei Vermeil, una famiglia del jet set internazionale che si muove tra Parigi e Antibes, e si rende ben presto conto di avere a che fare con qualcosa di poco chiaro. Xavier Vermeil sembra infatti intenzionato a porre un freno all’interesse di Flora per la sua famiglia. Che cosa nasconde? Ambientato in luoghi dalla bellezza mozzafiato e narrato con uno stile capace di avvincere il lettore, Il segreto di Parigi è un racconto intenso e impossibile da dimenticare.

Quando Darcy McCall perde l’adorata zia Molly, l’ultima cosa che si aspetta è di ricevere in eredità un’isoletta in mezzo al mare. Secondo le ultime volontà della donna, però, per entrarne in possesso, Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull’isola di Tara, al largo delle coste occidentali dell’Irlanda. Una bella sfida, non c’è che dire, per una come lei, abituata alla frenetica vita londinese. E così, senza quasi rendersene conto, da un giorno all’altro si ritrova a dover dire addio alle amate scarpe con il tacco per indossare un paio di orribili stivali. Adattarsi alla spartana vita dell’isola sarà un’impresa tutt’altro che facile, ma nel ristorantino appena aperto, tra una tazza di tè e i biscotti fatti in casa, Darcy scoprirà che l’isola ha molto da offrire… Nuovi amici e forse un nuovo amore l’attendono dietro l’angolo: chi, tra l’affascinante Conor e il testardo Dermot, saprà far battere il suo cuore?

Era una vecchia casa di ringhiera nel centro di Milano, donata ai poveri da un generoso benefattore. Sottratta ai poveri ingiustamente. Forse è qui che bisogna cercare le radici che nutrono quattro spaventosi inspiegabili delitti. O nella casa editrice dove lavorano i protagonisti. Ma il Commissario non ci crede, punta piuttosto sulla follia umana. E non smette di incalzare quella dimessa giovane donna, così colpevole e così innocente, che alla fine lo condurrà alla soluzione del mistero.

La scena del crimine è inquietante: una testa di donna è stata chiusa in un sacchetto di plastica e abbandonata in una grotta, a Contessa Entellina, un paesino montano in provincia di Palermo. Il cronista di nera Fabrizio Corsaro non può assolutamente rischiare di farsi soffiare la notizia dalla concorrenza e si precipita sul posto. Tutto il paese sembra terrorizzato anche perché secondo alcune antiche leggende un mostro affamato di fanciulle vivrebbe proprio rintanato all’interno di quella caverna. Mentre le autorità sono al lavoro per identificare la vittima, Fabrizio è deciso a scoprire di più sul macabro delitto. Vorrebbe coinvolgere nelle indagini suo fratello Roberto, un avvocato penalista in piena crisi familiare, ma non sarà per niente facile. Almeno fino al ritrovamento del secondo cadavere…

È l’alba del XVI secolo. L’Italia è divisa in una miriade di regni litigiosi e incapaci di opporsi alle mire delle grandi potenze. Tra quelle corti soggette ai capricci della guerra si aggira un personaggio bizzarro e affascinante, che sembra uscito dalla penna di uno scrittore. È un pittore e scultore che come nessun altro riesce a catturare l’anima di ciò che raffigura. È un inventore in grado di concepire monumenti di prodigiosa bellezza, architetture così ardite da superare ogni immaginazione, macchine belliche che sembrano provenire da un futuro lontano. È uno scienziato che di ogni fenomeno dell’universo vuole indagare i meccanismi profondi: il moto dei pianeti, dell’aria e dell’acqua, il volo degli uccelli, il corpo umano. Quasi non esiste disciplina in cui non dimostri una maestria senza pari. Si chiama Leonardo da Vinci. Intorno al suo nome fioriranno leggende, miti, storie fantastiche. Eppure, sono ancora molti gli enigmi e le zone d’ombra nella sua biografia. Servirebbe una macchina del tempo o lo sguardo di un testimone oculare, per poter finalmente risolvere il rompicapo di colui che da secoli rappresenta, nell’immaginario comune dell’umanità, l’incarnazione del Rinascimento. Il libro che avete in mano è esattamente questo. Attraverso le memorie – immaginarie, ma scrupolosamente documentate – di Francesco Melzi, che del maestro fu per anni amico e allievo prediletto, Massimo Polidoro ci conduce in un incredibile viaggio nella turbolenta Europa di cinquecento anni fa. Cammineremo accanto a Leonardo, seguiremo gli stupefacenti sviluppi del suo ingegno, lo ammireremo nell’attimo irripetibile della creazione delle sue opere immortali, e ascolteremo dalla sua viva voce i pensieri e le intuizioni del più grande talento universale della storia. Prefazione di Piero Angela.

Ludovica è una ventenne come tante che si barcamena tra l’università e gli amici, e con una grande passione: la poesia. Un giorno, con sua sorpresa, scopre che uno dei suoi testi, spedito di nascosto dal fratello Francesco, ha vinto un concorso per giovani autori di canzoni. La ragazza ha ottenuto un premio in denaro, ma anche un contratto di collaborazione come paroliere dei Sonder, il gruppo del momento, che si trova alla deriva ed è appena stato spedito in clausura dai manager. Un po’ sconvolta, un po’ lusingata, Ludo raggiunge i Sonder nella location segreta in cui stanno lavorando al nuovo album e rimane subito affascinata da Nico, il frontman della band, che, dopo un inizio burrascoso, sembra ricambiare il suo interesse. I due, però, non potrebbero essere più diversi: Nico è un ribelle in costante tumulto interiore con una vita pazzesca; Ludo, invece, è una ragazza acqua e sapone che, conclusa la parentesi con i Sonder, dovrà tornare alla solita routine. Quando l’amore arriverà a bussare alla loro porta, riusciranno a mettere da parte le differenze?

La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un’impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso. Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a ?i?ek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l’altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità. Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l’intensità della vita del corpo e anche dell’anima. Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.

Callie Weaver e la sua migliore amica, Olivia Dixon, hanno finalmente realizzato il loro sogno: dando fondo ai risparmi, hanno comprato la casa sulla spiaggia di cui erano innamorate fin da bambine. Una volta rimosso il sale dalle finestre e ritinteggiato l’edificio, hanno intenzione di trasformarla in un delizioso bed and breakfast. Callie è troppo presa dai preparativi per preoccuparsi della sua vita sentimentale, ma l’incontro con Luke Sullivan, il noto rubacuori dagli occhi azzurri e dal sorriso facile, potrebbe farle cambiare idea… Ma quando la felicità sembra a portata di mano, Callie e Olivia trovano un diario pieno di segreti che coinvolgono gli abitanti dell’isola, segreti capaci di sconvolgere le vite di molti dei loro nuovi amici. Pagina dopo pagina, Callie viene a conoscenza di un mistero inquietante. Lei e Luke sapranno resistere alla tempesta che sta per scatenarsi?

Londra, 1880. Una donna si getta insieme al figlio nel Tamigi per simulare la sua morte. Si tratta di Angelica Chastain, in fuga dal passato e disposta a tutto per dare a suo figlio William l’opportunità di una vita migliore, lontano dagli orrori che si sono lasciati alle spalle. Dopo essersi assicurata un lavoro come governante in una bellissima casa, Angelica sposa il ricco vedovo Stanley Hampton, proprietario di una fabbrica di penne. Il futuro che Angelica ha sempre sognato comincia finalmente a prendere forma. Ma i debiti con il passato non sono ancora stati saldati. E non ci vuole molto perché tra i suoi nuovi amici, un tempo ammaliati dal fascino abbagliante della nuova signora Hampton, qualcuno cominci a dubitare di lei. Quando un’eco del passato busserà alla sua porta, minacciando di rivelare i suoi segreti e distruggere tutto ciò che Angelica ha faticosamente costruito, fin dove sarà disposta a spingersi? L’amore per un figlio può trasformarsi in una pericolosa ossessione?

1925. Selina Lennox è una ragazza di buona famiglia che trascorre la sua giovinezza incantata tra feste, balli e divertimento. Preferisce non preoccuparsi troppo della vita che i suoi genitori hanno pianificato per lei, ed è decisa a rendere memorabile ogni occasione di libertà. Lawrence Weston è un artista squattrinato che in una magica notte d’estate resta stregato dall’esuberante bellezza di Selina. Nonostante sappiano entrambi che uno come lui non potrà mai ottenere la mano di una ragazza come lei, l’amore che li travolge è potente e inaspettato. Quando arriverà il momento di prendere una decisione in grado di determinare il loro destino, che cosa farà Selina? 1936. Alice trascorre un’infanzia solitaria e sente molto la mancanza di sua madre Selina, ma è costretta a vivere con i nonni, fantasticando sulla grande casa in cui vive e sui segreti che nasconde. Saranno proprio le lettere di Selina a svelarle la via d’accesso a quei segreti, con lo stratagemma di una caccia al tesoro il cui premio finale è la sconvolgente verità…

Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella residenza di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un’epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo scivoloso… Mentre nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità sulla serie di scomparse che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l’oscuro enigma che è caduto sulle sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

Mosca è in preda alle fiamme, e per salvarsi Vasja deve fuggire via, inseguita da tutti coloro che la accusano di morte e distruzione. Raggiunge così il regno della Mezzanotte, una terra magica fatta di ogni mezzanotte passata, presente e futura. Ma rimanere lì sarebbe una condanna a morte per tutta la sua famiglia e per le sue terre… Intanto il Gran Principe di Mosca è in preda alla rabbia e alla frustrazione, e sceglie alleati che lo condurranno su un percorso di guerra e rovina. E, mentre Medved, il fratello gemello di Morozko, sta scatenando il caos nella città stanca, un esercito di tatari si sta preparando ad attaccare e minaccia i confini della Rus. Vasja si ritroverà nel mezzo di una guerra tra due Stati, tra religione e folklore e tra antichi fratelli. Sarà in grado di salvare la Russia, Morozko e il magico mondo che custodisce?

All’ultimo piano di una grande biblioteca si trova un archivio che nessuno conosce meglio di Cate. Per lei quel luogo è casa, una dimora polverosa dove, nel silenzio, coltiva una riservatezza che la fa sentire al sicuro. Non ha altri contatti all’infuori delle persone di cui legge in faldoni voluminosi. Sono amici di carta che prendono corpo ogni volta che Cate sceglie di approfondire le loro vicende. Di entrare nelle loro vite. Ma c’è una storia su tutte a cui la giovane si appassiona sin dall’inizio: è quella di Lizzie e Mattie, due donne che cento anni prima hanno incontrato un destino simile al suo. Sono fuggite da errori imperdonabili. Da colpe che hanno cercato di dimenticare, ma di cui non hanno mai smesso di sentire il peso. Eppure, nonostante le difficoltà e il dolore, hanno scelto di non arrendersi e di trarre forza l’una dall’altra. Di nutrire la loro amicizia a dispetto dei pregiudizi e delle malelingue. Di credere in quel rapporto solidale, necessario per realizzare il comune desiderio di riscatto e rinascita. Un legame che pochi hanno occasione di sperimentare e che, proprio per la sua imprescindibilità, non è fatto solo di luce, ma anche di molte ombre. Di segreti rimasti sepolti per troppo tempo che ora tocca a Cate svelare. Perché solo così la solitaria archivista potrà rileggere e capire meglio il proprio passato e riprendere in mano le redini della propria esistenza senza temere di tradire sé stessa.
Julie Kibler si è fatta conoscere con il romanzo d’esordio ra la notte e il cuore, che ha messo d’accordo lettori e critica, scalando le classifiche internazionali. Con Come rugiada nel buio, l’autrice torna a parlare con grazia e delicatezza delle seconde occasioni che la vita ci offre. E lo fa con una storia che celebra il coraggio femminile e la capacità di ogni donna di non arrendersi e di ritrovare la fiducia nel futuro anche nel clamore e nella violenza della realtà che la circonda.

Il presidente degli Stati Uniti sa che è un incarico pericoloso e ad alto rischio. Se dà l’ordine, ha l’opportunità di eliminare una minaccia globale una volta per tutte, ma se la missione fallisce, affronterebbe sicuramente l’impeachment e le ritorsioni contro la nazione si moltiplicherebbero. Decide così di rivolgersi all’unica squadra che può fare l’impossibile: Will Robie e la sua compagna Jessica Reel. Insieme, le loro capacità come killer non hanno eguali ma non tutti i vertici militari sono d’accordo. Dubitano della loro disponibilità a eseguire gli ordini e sono pronti a eliminarli dopo aver compiuto la missione. Durante i preparativi, Reel affronta una crisi personale che porta vecchi nemici alla sua porta, resuscitando fantasmi della vita precedente e rappresentando un immediato pericolo per tutti quelli a lei vicini. Ma non solo: per l’intera durata della missione, Robie e Reel saranno perseguitati da una sconosciuta e inverosimile assassina, una donna che ha trascorso tutta la vita a uccidere e che ha una lista da completare. In quella lista, ci sono anche i nomi di Will Robie e Jessica Reel. Terzo capitolo della serie di Will Robie.

Un messaggio misterioso inviato sulla Terra dai recessi del sistema solare intima agli uomini di tenersi lontano da Europa, l’inesplorato satellite di quello che un tempo era il pianeta Giove. Chi si cela dietro quel messaggio? E chi sono i responsabili del dirottamento dell’astronave Calaxy proprio sulla superficie proibita del satellite? La missione di soccorso e recupero è affidata all’equipaggio della Universe, uomini esperti reduci da un atterraggio senza precedenti sulla cometa di Halley. Tra loro l’ultracentenario Heywood Floyd, l’unico ancora in vita tra coloro che avevano preso parte alla spedizione della Leonov nel 2010. Intanto su Europa, Chris Floyd, secondo ufficiale della Calaxy e nipote di Heywood, nota alla base di un enorme monolito quello che a tutti gli effetti sembra un insediamento. Sarebbe la prova dell’esistenza di forme di vita avanzata sul satellite, una scoperta strabiliante e insperata che darebbe un senso a interrogativi rimasti per decenni senza risposta. In realtà, Chris Floyd non può immaginare che Europa custodisce un segreto da cui dipende il futuro dell’intero sistema solare… E che qualcuno vuole rimanga sepolto.

È l’autunno del 1880 e il dottor John Watson è appena tornato dall’Afghanistan. Di nuovo in patria gravemente ferito, vuole solo dimenticare una spedizione da incubo che lo ha portato a dubitare della sua sanità mentale. Disperato e vicino alla miseria incontra lo straordinario Sherlock Holmes, che sta indagando su una serie di morti nel distretto di Shadwell a Londra. Dopo il ritrovamento di diversi cadaveri si avanzano le prime ipotesi: le vittime sembravano morte di fame nel corso di diverse settimane, eppure erano state avvistate vive pochi giorni prima del decesso. Come se non bastasse, vengono denunciate alle autorità inquietanti ombre striscianti che gettano nel terrore la popolazione. Holmes deduce una connessione tra l’inquietante serie di morti e un sinistro signore della droga che sta cercando di espandere il suo impero criminale. Tuttavia, sia lui che Watson sono presto costretti ad accettare la presenza di forze in azione molto più potenti di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forze che possono essere evocate, se si è coraggiosi, o pazzi.

Yang Fei esce di casa una mattina e trova una fitta nebbia mista a una strana neve luminosa: è in ritardo per la sua cremazione. Inizia così il viaggio nell’Aldilà di un uomo vissuto, troppo brevemente, nella Cina del capitalismo socialista e delle sue aberranti contraddizioni. In un’avventura di sette giorni, il protagonista incontrerà persone care smarrite da tempo, imparando nuove cose su di loro e su se stesso. Conoscenti e sconosciuti gli racconteranno poi la propria storia nell’inferno vero, l’Aldiquà: demolizioni forzate, corruzione, tangenti, feti gettati nel fiume come rifiuti, miriadi di poveracci che pullulano in bunker sotterranei come formiche, traffico di organi, consumismo sfrenato… La morte livella le diseguaglianze, svelando l’essenziale, e i cittadini di questa necropoli soave uscita dalla penna di Yu Hua ci insegnano tutta la semplicità dell’amore

La fragilità del corpo, la rimozione della morte, il valore del pubblico e del privato, il privilegio sociale e la sofferenza, l’uso del tempo, l’incontro con l’altro e i modi in cui ci mette in crisi e ci arricchisce: sono questi i temi su cui riflette Zadie Smith durante la primavera della pandemia e delle rivolte antirazziste negli Stati Uniti. Mescolando aneddoti personali, ricordi, suggestioni letterarie, idee politiche, non offre facili consolazioni o un semplice diario delle proprie emozioni, ma con la lucidità appassionata che da sempre contraddistingue la sua scrittura saggistica ci dà stimoli preziosi per un pensiero critico, solidale e fecondo in un momento così difficile della nostra contemporaneità.

Palermo. Una giovane madre viene assassinata a coltellate nel suo appartamento. Qualche giorno dopo, una coetanea viene uccisa da un pirata della strada. I fratelli Roberto e Fabrizio Corsaro, un avvocato penalista e un cronista di nera, si trovano alle prese con i due delitti nelle rispettive attività professionali. Ma sarà solo scavando nelle vite delle due vittime che si imbatteranno in un terribile segreto del passato, tenuto nascosto per anni da un patto di omertà. L’indagine riuscirà ad abbattere un imponente castello di bugie e silenzi?

Un sacerdote teologo viene ritrovato crocifisso in un casolare di campagna abbandonato, poco fuori Palermo. Due mesi dopo, una badante polacca svanisce nel nulla proprio la notte in cui l’anziana donna di cui si prendeva cura viene uccisa. Cosa lega questi due delitti? Quale segreto custodiva la giovane Magda prima di scomparire? E quale mistero avvolge l’identità di Barabba, l’uomo liberato al posto di Gesù, a cui il prete assassinato aveva dedicato la sua ultima opera? I fratelli Corsaro, un avvocato e un giornalista, si lanceranno nella loro seconda indagine che li porterà fino alle radici del Cristianesimo e a scrutare gli abissi più oscuri dell’animo umano.

In seguito a una discussione con la famiglia per la quale lavora come babysitter, Poppy viene licenziata nel cuore della notte. La ragazza, disperata, si dirige in un bar e lì conosce Drew, un uomo ricco e affascinante. Tra i due scatta un colpo di fulmine e Poppy sente che la vita riprende a sorriderle: ora che ha trovato qualcuno che la ama davvero, può finalmente lasciarsi alle spalle quel segreto che la tormenta da anni e che non ha mai condiviso con nessuno. Di lì a poco, i due decidono di sposarsi e a Poppy sembra di essere in una favola. Fino al momento in cui accade qualcosa di strano. Dopo il matrimonio, Drew le propone infatti un patto: non dovranno mai farsi domande su ciò che è accaduto nelle loro vite prima di incontrarsi. Inizialmente confusa e insicura, Poppy capisce ben presto che questo patto le permette di ricominciare tutto daccapo, senza rivelare i dettagli inquietanti del suo passato. Ma, quando la coppia si trasferisce nella campagna del Wiltshire, nella villa imponente e misteriosa appartenuta alla famiglia di Drew, la giovane donna si ritrova a fare i conti con le menzogne del marito. Chi è davvero l’uomo che ha sposato? E di cosa è capace? E lei, è disposta a svelare la sua vera identità?

Frederick Montgomery, irlandese, trentottenne, senza problemi né pensieri, persegue insieme a una moglie bella e sconvolgente il sogno di un’eterna infanzia panica e assolata in qualche isola del Mediterraneo. Ma all’improvviso un prestito che aveva richiesto quasi per gioco, e che non è in grado di restituire, lo costringe a tornare in patria per procurarsi il denaro. È questa l’occasione che mette in moto un’inesorabile macchina narrativa: le tappe del ritorno a casa diventano le stazioni di un viaggio nel ricordo, e interi periodi del passato del protagonista tornano in vita, grazie all’attraversamento di una strada, a un incontro nel pub, al soggiorno nella casa dell’infanzia, alla visita di una dimora patrizia. La blanda odissea di Frederick scivola inesorabile verso la catastrofe, che si manifesta sotto le spoglie gentili di un quadro olandese del Seicento, Ritratto di donna con guanti. Frederick lo scorge nella villa palladiana di un amico di famiglia, e ne resta folgorato. Ma l’apparizione lo conduce, per ragioni imperscrutabili, fino al delitto che costituisce il punto focale del libro. Perché “La spiegazione dei fatti” è la deposizione che Frederick scrive in carcere nell’attesa del processo.

Grandi amici fin dall’adolescenza, Davy e Joe hanno ormai quasi sessant’anni e si vedono di rado. Le loro vite hanno preso strade diverse, letteralmente: Davy infatti vive in Inghilterra da molto tempo e torna a Dublino solo per far visita all’anziano padre, mentre Joe è rimasto nella sua città d’origine. Ma questa sera il loro incontro ha un sapore particolare, e insieme alla birra scorrono ricordi e segreti mai confessati… Davy ha ritrovato Jessica, la «ragazza con il violoncello» di cui i due amici poco più che ventenni si erano invaghiti, e per lei ha lasciato la famiglia. Pinta dopo pinta, pub dopo pub, nel corso di una lunga conversazione in cui il passato si intreccia al presente, anche Joe si confida: l’amore per sua moglie Faye, così disinibita e ribelle, ha suscitato nel padre, che per il figlio avrebbe voluto un altro destino, una sottile ma costante disapprovazione; quel padre che forse, ora, lascerà molte domande senza risposta… Questa serata segnerà la fine dell’amicizia di Davy e Joe? O sarà l’occasione per parlare sinceramente del loro rapporto, di quello che è stato, di quello che può ancora essere? Con una straordinaria abilità narrativa e una capacità unica di coinvolgere il lettore, Roddy Doyle riesce a raccontare con ironia e commozione anche le pieghe più recondite e buie dell’esistenza. E a celebrare l’amore in tutte le sue forme, anche quelle che non credevamo potessero esistere.

«Ecco come portammo via dall’Africa il povero corpo straziato di bwana Daudi, il dottor David Livingstone, affinché potesse attraversare il mare ed essere seppellito nella sua terra.» Così si apre il racconto di Halima, cuoca della spedizione dell’esploratore inglese partito per l’Africa nel 1866, che aveva consacrato gli ultimi anni della sua vita alla spasmodica ricerca delle mitiche sorgenti del Nilo. Una ricerca che non trovò pace nemmeno quando Livingstone, ormai malato e a corto di provviste, venne raggiunto dal giornalista americano Henry Morton Stanley, inviato in suo soccorso dopo che per tre anni se ne erano perse le tracce. Livingstone decise infatti di proseguire, incontrando la morte a Chitambo nel 1873. Furono i fedeli servitori africani a portarne il corpo fino a Zanzibar, sulla costa, da dove avrebbe intrapreso il suo definitivo ritorno nella madrepatria. Nel ripercorrere l’ultimo rocambolesco viaggio della salma di Livingstone in terra africana, Petina Gappah dà voce a chi nella storia non ne ha mai avuta, e getta una luce nuova su un’epopea dolorosa e spesso mistificata. Spingendosi oltre il paradigma del «cuore di tenebra», le parole taglienti di Halima e quelle intrise di religiosità di Jacob – schiavi affrancati scelti dall’esploratore per accompagnarlo nella sua impresa – raccontano il dramma di un’umanità depredata, ma anche una vicenda fatta di devozione, amore e profondo riscatto.

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