
Sinossi ufficiale
Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo diverse persone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari dell’imminente tragedia. Quando l’agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di chiamare l’ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell’Unità investigativa. Il disastro potrebbe celare un mistero che risale agli anni di Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L’unica che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi. Affiancata dall’ispettore Davide Pardo e da Viola, Mora si trova a investigare su personalità pubbliche intoccabili, scavando dentro gli ingranaggi del potere d’Italia a suo rischio e pericolo, senza paracadute.
Recensione
Un apparente incidente aereo di trasforma in un’indagine non ufficiale in cui si avventurano Sara, la donna invisibile che sa sa interpretare la postura e il linguaggio del corpo, la compagna di suo figlio di Viola, un’eccellente fotoreporter che vuole tornare a vivere e lavorare dopo la nascita del figlio, Davide Pardo, un integerrimo poliziotto, e i due ex collegio di Sara, Teresa e Andrea, come lei un tempo facenti parte dell’Unita’, una struttura dei servizi segreti italiani.
Tra archivi nascosti e cassette audio compromettenti che ci riportano ai tempi di tangentopoli, intercettazioni ambientali e interpretazione di semplici sguardi o sussurri, Sara e i suoi amici riusciranno a scoprire cosa si cela dietro al mistero dell’aereo caduto nel Tirreno e a portare a galla una verità che molto volevano insabbiare.
De Giovanni si conferma come un grande maestro del giallo e il libro ci affascina con la narrazione al presente che si alterna a vari flashback , incursioni nel passato di Sara che ci spiegano la sua vita e i suoi tormenti, però la tensione a volte rallenta, ci sono ripetizioni di particolari delle vite dei protagonisti che già il lettore conosce per averle lette nei libri precedenti, ripetizioni che forse di potevano evitare perché non aggiungono niente di nuovo alla storia ma la appesantiscono un po’.
Spero in un altro capitolo della serie che sia all’altezza dei precedenti volumi