Recensione. La ragazza che hai sposato

Sinossi ufficiale

Le donne pensano che gli uomini siano creature fin troppo prevedibili. E se non fosse poi così vero? Quando incontra Jason Powell, Angela non immagina che il loro flirt possa diventare qualcosa di serio: gli uomini li conosce, e non si aspetta molto da questo professore di Economia della New York University, corteggiatissimo e con una brillante carriera davanti a sé. Eppure, pochi anni dopo, eccoli sposati, con un figlio da crescere. Quando però Jason viene accusato da una studentessa di averla molestata, e poco dopo un’altra donna avanza accuse simili, tutto sembra sul punto di spezzarsi e Angela è costretta a guardare da vicino la persona che ha accanto, divisa tra l’istinto di proteggere la sua famiglia, e la sensazione di essere vittima di un terribile tradimento. Divisa tra la giovane poliziotta idealista che vuole aprirle gli occhi nei confronti del marito, e l’avvocatessa di Jason determinata a portare a casa una vittoria… Eppure chi è lei per giudicare? Perché anche Angela, la moglie perfetta, ha un segreto. Un segreto che nessuna donna sposata dovrebbe nascondere al proprio marito. Un segreto che potrebbe rovinare per sempre la sua vita, e quella della sua famiglia. E che a maggior ragione non deve venir fuori adesso… Con lo stesso ritmo irresistibile de La ragazza nel parco, Alafair Burke costruisce intorno alla sua protagonista, e ai suoi lettori, una realtà che non è mai quella che appare. Lasciando a chi legge una sola certezza: non c’è nulla di più pericoloso di una bugia detta bene.

Recensione

Niente è come sembra: il libro di Alafair Burke si potrebbe sintetizzare così. E soprattutto chi è stato messo a dura prova dalla vita magari è pronto a tutto pur di proteggere se stesso e coloro che ama.

In questo romanzo all’inizio si è portati a provare una tenerezza e un senso di protezione verso la protagonista, Angela, vittima di un terribile passato, che con fatica ha cercato di tenere la sua privacy lontano da occhi indiscreti e si è ricostruita un’esistenza tranquilla per se’ e suo figlio. Spencer è tutta la sua vita e lei ha deciso che non avrebbe permesso a nessuno di fargli del male. Ammiriamo molto questa giovane donna che non si è lasciata piegare dagli eventi, le siamo vicini quando comincia a dubitare del marito Jason, il famoso consulente d’azienda e professore universitario.

Inoltre Angela è pressata dall’avvocatessa del marito, pronta a tutto pur di scagionarla, e dalla poliziotta che vuole arrivare alla verità. Sullo sfondo le due donne che accusano Jason e la madre di Angela.

È un libro in cui la presenza delle donne è preponderante e proprio non sempre ne escono bene. Il colpo di scena finale fa riflettere su quello che saremmo disposti a fare per proteggere il nostro piccolo mondo: fino a dover riusciremmo a spingerci? Chi decide il confine tra ciò che è moralmente giusto e ciò che è sbagliato?

Questa volta il libro dell’autrice mi ha appassionato di meno rispetto agli altri che ho letto in precedenza, ho trovato la storia meno accattivante e meno coinvolgente, gli standard della Burke mi avevano abituato ad un pizzico di adrenalina in più.

L’autrice

Autrice de La ragazza nel parco, bestseller pubblicato in Italia da Piemme, è un avvocato penalista, con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi, sia crime che thriller psicologici, sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane.

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