#domenicarecensisco Terre rare

Matt Briar

Watson edizioni

Collana Andromeda

Pagine 278

Prezzo 16,00 €

Tutti nascondiamo i nostri sentimenti ogni tanto. Ci sono dei lati bui nelle relazioni. Tutti hanno un lato oscuro che tengono segreto a chiunque. Non vorrei mai dovermi trovare a varcare quel confine.

In collaborazione con l’autore, che ringrazio per avermi fornito il libro, oggi per la rubrica #domenicarecensisco parlerò dell’ultima fatica letteraria di Matt Briar, edita da Watson Edizioni e finalista al Premio Urania 2018.

Trama

In un futuro non troppo lontano Alan Medas è un geologo che ha girato il mondo in cerca delle cosiddette “terre rare”, cioè degli elementi presenti in alcuni minerali usati soprattutto in apparecchi tecnologici.

Vive a Brena, una metropoli postindustriale che

[…] aveva un passato che fondeva insieme storia celtica e romanica. Vari quartieri, durante i secoli, a cadenze regolari, erano stati oggetto di incendi accidentali e dolosi. In epoca presente, Brena era uno dei capisaldi economici e politici dell’Europa Unifcata del Nord. Era una culla di opportunità, o così dicevano tutti […]

Ha collezionato diverse storie finte sempre a causa dei suoi continui spostamenti finché incontra Arianna. La loro storia si intreccia con le vicende legate all’alga Narciso proveniente da Marte che ha suscitato approvazione ma anche forti opposizioni.

[…] Marisphyllum Australe, comunemente nota come Narciso. Questo organismo è stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’alimento perfetto, per via della sua ricchezza ineguagliata in proteine, amminoacidi essenziali, lipidi, vitamine e minerali. Ma il fiore all’occhiello di Narciso sono le sue straordinarie proprietà antiossidanti e antitumorali, nonché la capacità di accrescere la velocità di rigenerazione delle cellule. I primi esperimenti condotti sui topi di laboratorio hanno dimostrato che una cavia nutrita a Narciso per tutto l’arco della vita va incontro a una prospettiva di invecchiamento ridotta del venticinque per cento. Ciò signifca che l’aspettativa media di vita potrebbe allungarsi di un quarto, sforando i 95 anni, entro appena tre generazioni. Negli ultimi mesi la produzione di alimenti a base di Narciso è finalmente decollata grazie alla sempre più efficiente tecnica di coltivazione a Terra. Com’è noto, per poter essere mantenuta in vita e al massimo della produttività, ogni coltivazione terrestre di Narciso necessita di regolari innesti da parte di giovani colonie provenienti dall’habitat marziano originale.

[…] Popoli ed economie hanno cambiato volto nella prospettiva sempre più concreta di un futuro di pace e prosperità, dove fame e carestie saranno debellate. Nonostante le attive proteste che alcuni gruppi estremisti continuano a sollevare, i capi di stato sono concordi nel ritenere che le difficili prove di fducia saranno ripagate oltre ogni aspettativa.

Nel frattempo Alan si scopre dotato di una qualità molto particolare: riesce a sentire le emozioni e i pensieri delle persone e viene coinvolto in uno studio sperimentale.

Recensione

Questo libro secondo me è a metà tra fantascienza e thriller, perché ci sono riferimenti alle missioni spaziali per coltivare la miracolosa alga marziana ma ci sono una serie di intrighi legati alla facoltà speciale del protagonista.

Medas è un geologo e la prima parte del libro è tutta dedicata alla sua attività in giro per il mondo, dove ci sono per lui poche occasioni di trovare un amico o un affetto a cui legarsi. Una volta stabilitosi in modo definitivo a Brena, il suo istinto di giramondo non si placa completamente e soprattutto è turbato dal suo “potere” che forse è una conseguenza dell’assunzione di Narciso.

Ci sono alcune riflessioni che questo libro ha suscitato in me.

Innanzitutto se avessimo la capacita di guardare dentro gli altri e di percepire le loro idee e i loro stati d’animo, cosa faremmo? Come useremmo questa capacità? Ci aiuterebbe davvero a vivere meglio le nostre relazioni con gli altri o le complicherebbe?

Il futuro prospettato da Briar è più vicino di quanto pensiamo? I viaggi spaziali o i cibi importati da altri pianeti diventeranno all’ordine del giorno tra pochi decenni?

Non sono una grande fan delle genere fantascientifico e forse per questo il libro mi è piaciuto, soprattutto la parte sui viaggi di Medas e sui sporadici rapporti che riusciva ad intrattenere.

Il protagonista mi ha colpito molto per il suo carattere determinato, forte ma comunque estremante bisognoso di amore e di un legame.

Ho apprezzato molto anche la parte relativa al progetto di ricerca in cui è stato coinvolto Medas, con tutti i risvolti morali che implica ma di cui non voglio parlare per non anticipare troppi contenuti.

Lo stile è fluido e scorrevole, la trama curata e ben strutturata per cui è stata proprio una lettura molto piacevole.

L’autore

Dal sito mattbriar.com

Nasco nella selvaggia regione del Quetzal nascosta tra le colline di Reggio Emilia. Nasco, dice qualcuno, sopra l’Olivetti Lettera 32 di famiglia. La scrittura mi attrae sin da bambino senza alcuna ragione spiegabile. Alle elementari produco le mie prime storie, oggi perdute. Alle medie scrivo un racconto che sconvolge un insegnante. A 14 anni il passaggio repentino da Pk e Piccoli Brividi a IT di Stephen King produce una deviazione nella linea temporale della mia vita. Intorno ai 20 anni si verificano altre due deviazioni dopo l’incontro con La città e le stelle di Arthur Clarke e i racconti di J.G. Ballard. A questo punto decido di provare a prendermi sul serio e sperimento senza remore generi e stili, sfruttando gli amici come cavie per la lettura. Riesco a piazzare i primi racconti su riviste web e antologie della piccola editoria. A partire dal 2006 viene lentamente alla luce il blocco di storie che dà forma, nel 2014, al mio primo romanzo pubblicato e vincitore del premio Kipple: L’era della dissonanza (uscito con il mio nome di battesimo, che sono stato costretto poi ad abbandonare a causa delle troppe omonimie). Seguono altri testi e collaborazioni, fino al 2018, quando vado in finale nei due maggiori premi italiani di letteratura fantastica, Urania (Mondadori) e Odissea (Delos Books). Terre rare, il secondo romanzo, esce nel 2019 per Watson Edizioni. Sul web sono attivo dal 2009 principalmente con BeatBlog2, un blog personale dove scrivo liberamente di libri, musica e altre ossessioni, ora integrato all’interno di questo sito.

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