
È giallo nelle montagne palermitane:
il nuovo libro di Pietro Esposto
Una storia da pelle d’oca.
Si sta vivendo, ancora una volta, una stagione estiva nella quale manca la spensieratezza che ha sempre caratterizzato questo periodo: sono presenti molti divieti che non fanno abbassare la guardia o viaggiare come si vorrebbe. Un libro, come Rosso Candido, dà la possibilità di tenere la mente allenata, facendo un salto in un luogo tutto da scoprire.
Tra le montagne palermitane, nel Parco delle Madonie, ad Acquamara è un gennaio freddo. Tanto freddo da innevarsi completamente; ed è proprio nel silenzio, immerso in questo bianco, che risuona più forte l’eco del ritrovamento di 3 strani e bizzarri oggetti all’interno delle chiese del paesino.
Una fotografia erotica attaccata alla coscia di un santo, delle manette sadomaso che penzolano sopra l’altare e una bambola gonfiabile appesa al batacchio di una campana.
Pietro Esposto
Nasce a Caccamo, un borgo medievale in provincia di Palermo, nel 1976. Sposato e padre di due ragazzi. Laureato in Comunicazione d’Impresa e Istituzionale, lavora come consulente di comunicazione pubblica e promozione turistica per numerosi enti nazionali e regionali.
Ha vissuto per lunghi periodi a Pisa e Milano, nel 2019 fa rientro definitivo nella sua Caccamo dove, inseguendo un piccolo sogno, apre e gestisce Chiaramonte20 Guest House.
Lettore di Sciascia, innamorato di Camilleri, nel 2017 pubblica il suo primo romanzo: Acquamara.
Dal 2020 ricopre la carica di Assessore per la “Promozione della cultura e dell’identità locale” della sua città.