Nuove uscite in libreria dal 19 al 25 luglio

Corrado De Angelis e Roberto Palmieri sono acerrimi rivali di penna. De Angelis, un passato da neurochirurgo, è uno scrittore da premio letterario: i suoi romanzi polizieschi gli hanno procurato fama e fortuna. I libri di Roberto Palmieri, beniamino del pubblico ben prima che autore, vivono di luce riflessa. E vendono di conseguenza. Invitati a partecipare alla trasmissione televisiva Il Duello, i due scrittori si sfidano in diretta, firmando un contratto che li impegna a pubblicare il prossimo romanzo lo stesso giorno, così da misurare in tempo reale il successo dell’uno e dell’altro. Ma dopo il programma, dove nulla va come previsto, Corrado De Angelis scompare. Il mistero si infittisce quando una serie di rapimenti sembra ricalcare alla lettera i crimini narrati proprio nei thriller di De Angelis…

In ogni parte dell’Impero gli schiavi skaa sono oppressi. Ma un giorno, in una piantagione nei pressi della capitale Luthadel, giunge uno schiavo strano, ha delle strane cicatrici sulle braccia e soprattutto ha straordinari poteri. Da solo riesce a uccidere il signorotto locale e le sue guardie, liberando così i compagni. Si chiama Kelsier, ed è un Mistborn; il suo sogno è porre fine al dominio del despota divino. Per farlo, però, le sue capacità non bastano: ha bisogno di unirsi a Vin, una giovane ladruncola che ancora non sa di cosa può essere capace.

Convinto che dietro alla morte della donna che amava si nascondano in realtà gli agenti di Treadstone, Jason Bourne ha definitivamente tagliato i ponti con l’unità della CIA. Ora, al soldo di un colosso della Silicon Valley, si è imbarcato in una nuova, rischiosissima missione: deve infiltrarsi in un’organizzazione anarchica che mira a impossessarsi di un potente software in grado di scatenare il caos negli Stati Uniti. Ma quando la deputata Sofia Ortiz viene assassinata, giusto prima di scoperchiare uno scandalo che avrebbe coinvolto influenti società informatiche ed enti governativi, Bourne è accusato dell’omicidio e si ritrova a essere l’uomo più ricercato d’America. Per scoprire chi l’ha incastrato, e dimostrare la propria innocenza, deve recuperare le informazioni di cui Ortiz era in possesso. Un’impresa quasi impossibile anche per un fuoriclasse come lui, ancora una volta da solo e in fuga, braccato dalle agenzie di intelligence di mezzo mondo, bersaglio perfetto per i suoi innumerevoli nemici.

Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e detective all’occorrenza, viene chiamato per indagare su un duplice omicidio. Sulle rive di un fiume sono stati ritrovati il cadavere di un ricco industriale e quello della donna che proteggeva, Luciana Axel, ex cassiera di un locale e moglie di Oliviero Steve. Il filo rosso delle prove porta alla torbida villetta degli Steve, una famiglia con molti misteri che vive isolata come una setta, e che ogni sera si ritrova per confessare i propri peccati di giornata. “Già qui compare il metodo di indagine che userà Duca Lamberti più di vent’anni dopo. I personaggi di Scerbanenco indagano con il cuore e l’anima, persino nei gialli, dove la logica dovrebbe farla da padrone.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco)

Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e detective all’occorrenza, viene chiamato per indagare su un duplice omicidio. Sulle rive di un fiume sono stati ritrovati il cadavere di un ricco industriale e quello della donna che proteggeva, Luciana Axel, ex cassiera di un locale e moglie di Oliviero Steve. Il filo rosso delle prove porta alla torbida villetta degli Steve, una famiglia con molti misteri che vive isolata come una setta, e che ogni sera si ritrova per confessare i propri peccati di giornata. “Già qui compare il metodo di indagine che userà Duca Lamberti più di vent’anni dopo. I personaggi di Scerbanenco indagano con il cuore e l’anima, persino nei gialli, dove la logica dovrebbe farla da padrone.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco)

Gianna è un architetto ed è cresciuta con sua nonna nel retrobottega della Cucina dei Fiori, un negozio di gastronomia italiana nel famoso mercato della Boquería a Barcellona. Del suo passato sa poche cose: che ha origini italiane, che sua madre l’ha lasciata molto presto e che gli uomini della loro famiglia, per qualche strano motivo, scompaiono sempre. Ma niente di tutto ciò sembra avere importanza, almeno fino a quando la nonna muore lasciandole in eredità la casa e il negozio e soprattutto fino a quando scopre di essere incinta. Una notizia inaspettata che sconvolge la sua vita e rischia di farle perdere in un solo colpo il suo compagno e il suo lavoro… Che fare? Il destino però a volte offre delle opportunità inaspettate ed è così che mettendo in ordine tra le cose della nonna trova il diario di una donna chiamata Anice e la chiave di un mulino in Italia. Da lì a salire sulla sua Jeep in direzione Liguria, il passo è breve. Che sia una fuga o una vacanza, per Gianna è l’occasione di rimettere ordine nei suoi pensieri e scoprire che cosa lega la misteriosa Anice alla sua famiglia.

“Estate artica”, di cui si offre qui la prima traduzione italiana, fu scritto nel 1911 e pubblicato postumo solo nel 1980. È un romanzo che rappresenta uno dei momenti più intellettualmente raffinati della produzione narrativa di E.M. Forster sul tema del desiderio e del progresso. Nella stazione di Basilea, una folla di passeggeri tenta di salire su un treno diretto in Italia. Qui Martin Whitby cade e rischia di venire ucciso dal convoglio. A salvarlo c’è il repentino intervento di un giovane militare, Clesant March. Nonostante il profondo abisso che li divide, Martin prova per lui un sentimento di gratitudine e al tempo stesso un’immediata quanto indicibile attrazione. Se in un primo momento il rapporto tra i due appare solo circostanziale, più tardi assumerà una sfumatura di ambiguità. Rientrato in Inghilterra, Martin viene inaspettatamente contattato dal giovane March per un’urgente richiesta di soccorso, che da lì a breve si scopre essere l’inizio di una tragedia. Il romanzo costituisce un terreno di esplorazione inedito per Forster. In piena sintonia con il programma estetico modernista, “Estate artica” vuole infine mettere in discussione l’essenza stessa del codice cavalleresco, ancora in voga all’inizio del ventesimo secolo. Qui, con il lirismo che lo contraddistingue, l’autore dissemina tra le pagine messaggi inequivocabili e intense riflessioni sulle forti contraddizioni della sua epoca.

Cheyne Walk è una delle strade più eleganti di Chelsea, il quartiere in cui vive la buona società londinese. I suoi appartamenti, tuttavia, non sono soltanto la quinta di una vita ricca e spensierata, ma costituiscono a volte anche il teatro di raccapriccianti ritrovamenti. Come quello che si spalancò davanti agli occhi degli agenti di polizia accorsi al numero 16 di Cheyne Walk, dopo una telefonata anonima che segnalava un possibile triplice suicidio. Sul pavimento della cucina giacevano i corpi dei coniugi Martina e Henry Lamb e di un terzo uomo non identificato. In una camera al primo piano, c’era una bambina di circa dieci mesi in buone condizioni di salute, con una zampa di coniglio sotto la copertina della culla. Stando alle dichiarazioni dei vicini, da alcuni anni in quella casa abitavano molti bambini e diversi adulti, tutti misteriosamente svaniti nel nulla, compresi i due figli maggiori dei Lamb. Una vicenda di cronaca nera irrimediabilmente consegnata al passato per Scotland Yard, una ferita tragicamente riaperta per Libby, ovvero Serenity Lamb, la bambina che venticinque anni prima era stata adottata dai signori Jones, diventando Libby Jones. La giovane donna ha ereditato la casa di Cheyne Walk e, con lei, il suo spaventoso passato, un passato fatto di indagini senza sbocco, tracce di sangue e DNA sconosciuti, messaggi e strane scritte sui muri, pannelli segreti e un orto di piante officinali, alcune delle quali erano state usate per il palese suicidio collettivo dei suoi genitori. Cos’è accaduto davvero tra quelle mura? Che fine hanno fatto gli altri abitanti della casa di Chelsea? E, soprattutto, in che modo quei drammatici eventi hanno a che fare con gli strani rumori che Libby sente provenire dal piano di sopra, benché sia certa di essere sola in quella strana e tetra dimora?

C’è una storia che le api raccontano a cui è impossibile non credere. Una storia che si perde nei secoli. Ha inizio con la nascita di Re Crisopa, un uomo crudele e ingannatore, che trova la redenzione compiendo un lungo viaggio dentro sé stesso e nel cuore silenzioso del mondo. È qui che incontra individui straordinari, ognuno dei quali ha qualcosa da insegnare. La creatività è il primo regalo che riceve, da un abile giocattolaio che rincorre l’opera perfetta, perché incapace di sacrificare la purezza dell’arte in nome della cinica materialità. La conoscenza è il secondo dono e giunge da una principessa tenace il cui animo si riscalda con le parole del sapere e si inaridisce di fronte alle rigide regole di corte. Grande esempio di solidarietà è per lui il cane più piccolo che si sia mai visto, il più insospettabile degli esseri mondani che nasconde un coraggio senza pari. Poi è la volta della regina innamorata della luna, che gli trasmette la bellezza come nessun altro sa fare. Incontro dopo incontro, Re Crisopa impara a guardarsi intorno con occhi diversi e scopre che il mondo assomiglia a un grande alveare. Come la casa delle api, è un mosaico di tanti microcosmi abitati da centinaia di migliaia di creature che, industriose, si adoperano perché tutto funzioni alla perfezione. Nessuna creatura può fare a meno dell’altra. Soltanto con uno sforzo collettivo si può tessere un grande racconto che si nutre del nettare magico dell’immaginazione. L’autrice dell’acclamato Chocolat, bestseller internazionale, firma un romanzo originalissimo e di indiscutibile forza narrativa, che la stampa ha già definito un piccolo capolavoro. Il mondo è un alveare racchiude un universo di opposti dove luci e ombre, sogni e incubi, virtù e malvagità convivono e creano un perfetto equilibrio che ammalia fin dalle prime pagine. Un universo dove la parola è una forza in grado di plasmare la realtà che ci circonda e di renderla intelligibile a chi è disposto ad ascoltare la sua voce senza pregiudizi.

Un senzatetto viene trovato annegato alla periferia di Reykjavík. Un caso di poca importanza, che la polizia archivia come morte accidentale. Nelle stesse ore, una donna sparisce nel a dopo aver trascorso la serata in un locale del centro. Un anno dopo, Erlendur, poliziotto alle prime armi assegnato al turno di notte della stradale, passa lunghe ore a pattugliare le vie di una città deserta, ore spezzate di tanto in tanto da una rissa, un furto, un incidente d’auto, e non smette di pensare a quelle due persone scomparse. Convinto che i due casi siano stati frettolosamente liquidati dai colleghi, Erlendur non resiste alla tentazione di fare il detective. L’inesperta matricola inizia così la sua prima indagine. Due casi che riguardano due mondi lontanissimi tra loro: il triste sottobosco umano della capitale, denso di miseria e sopraffazione, e la borghesia islandese, con le sue ipocrisie e i suoi lati oscuri.

4 pensieri riguardo “Nuove uscite in libreria dal 19 al 25 luglio

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...