
Sinossi ufficiale
Sono cugine ma si sentono sorelle, sono uguali e diverse come le “piccole donne” della Alcott. Nieves, Ada, Luz e Lola da bambine trascorrono le vacanze nella proprietà di famiglia, sotto lo sguardo burbero di una zia eccentrica e generosa. Sono anni di giochi spensierati e innocenti bisticci, al riparo dagli sconvolgimenti sociali. Poi la tragedia cilena dell’11 settembre 1973, il colpo di stato di Pinochet, la povertà improvvisa, l’arresto di un familiare, la paura, l’esilio a Londra. Da quel giorno nessuno ha più fatto ritorno alla casa dell’infanzia, a quel piccolo paradiso perduto. Passano gli anni, le quattro cugine oramai sono divenute donne. La scomparsa di una vecchia domestica le porta di nuovo a riunirsi. Il tempo trascorso ha scolpito i caratteri, ma ha anche custodito le antiche affinità.
Recensione
Nieves la maggiore, ago della bilancia nelle dispute tra cugine, Ada la ribelle, Lola sempre impegnata e indaffarata, Luz alla ricerca di cause da difendere: le quattro cugine Martínez sono quattro moderne piccole donne, cresciute negli anni Sessanta e Settanta, quando si sentivano padrone del mondo
Nieves-Meg ha 4 figli, un marito e una vita monotona e ripetitiva, mai nessuna novità, l’unico sogno che è quello di diventare una famosa detective una volta che tutti e quattro i suoi figli si saranno sposati, per poter prendere con la sua intelligenza un serial killer. Per il momento si crogiola nel ricordo del passato nella casa del Pueblo e aspetta con trepidazione un nuovo incontro con le sue cugine.
Ada-Jo vuole vivere di letteratura, provato anche a scrivere un romanzo e quando sua cugina Lola lo ha bruciato ne è stata quasi sollevata, è sempre arrabbiata per qualcosa.
Luz-Beth è un’idealista che parte per uno sperduto villaggio nel cuore dell’Africa e li tra corre gli ultimi momenti della sua vita in un ospedale, dopo aver trascorso la sua esistenza a dare sempre tutto agli altri.
Lola-Amy è una donna bella e affermata, di successo ma il passato le fa ancora male e le ferite non si sono ancora cicatrizzate.
Quattro donne cresciute all’ombra di una grande casa, con una zia autoritaria ma dolce e tre zii che si sono arresi alla vita molto giovani, quattro donne che si sono arrangiate da sole a cercarti un posto nel mondo, ognuna coltivando un proprio sogno.
Quattro ritratti forti e indelebili di giovani dal carattere forgiato dal destino, che non si arrendono mai e non dimenticano da dove vengono