Autore: Martina Longhin
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 314
In ebook solo su Amazon a 3,99€ anche in KU
In carta a 16€ nelle principali librerie online e fisiche
Genere: biografico storico
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In vendita dal 19 febbraio 2023

Biografia
Martina Longhin è nata e vive a Mirano, un comune a circa venti chilometri da Venezia. Fin da piccola ha amato la musica, tanto da farla diventare la sua professione, ma le piacciono anche la cucina, le lingue, i viaggi e i libri, soprattutto quelli storici. Da pochi anni ha scoperto la scrittura, in particolare quella basata sulle storie vere e quella per i bambini e ragazzi. Dopo il suo libro d’esordio Alla ricerca di Lyset, un romanzo fantasy pensato proprio per il pubblico più giovane, si è talmente appassionata a questa forma d’arte da iniziare a seguire dei corsi di scrittura creativa e dedi-carvisi a tempo pieno. Con Brè edizioni, oltre a Classe 1911 – I so-gni devono attendere, ha pubblicato nel 2021 Una cartolina dall’aldilà, un noir con un pizzico di romance, e nello stesso anno Anna. L’inferno in una bottiglia, un libro tratto da una storia real-mente accaduta, che parla della violenza sulle donne e che ha otte-nuto riconoscimenti in alcuni concorsi letterari. Per i bambini ha pubblicato Yosef e le sfere lucenti, un racconto con illustrazioni ad acquerello, realizzate da Elena Levorato. Ha scritto, inoltre, nume-rosi racconti, alcuni dei quali sono stati selezionati e pubblicati nelle antologie di concorsi nazionali e internazionali.
Sinossi
Il romanzo è ambientato nelle campagne veneziane. Siamo nel 1935, nel pieno ventennio fascista. Il protagonista è Luigi, classe 1911, un apprendista falegname, introverso, religioso, dai sani principi e con il sogno di aprire una falegnameria. Ma Mussolini ha altri progetti per lui, programmi che sconvolgeranno la vita del povero uomo. Il Duce brama “un posto al sole” e decide di conquistare l’Etiopia. Luigi è costretto a partire per il Paese africano, dove assisterà alle peggiori atrocità. Iniziano a farsi strada dei sentimenti che non gli appartengono e che lo spaventano: il rancore e la vendetta. Questi sentimenti, che si assopiscono al rientro in patria, tornano prepotenti quando ritrova un ex capomanipolo delle camicie nere incontrato in Africa, trasferitosi nel suo paese per lavorare. E le efferatezze che l’uomo perpetrava in Etiopia, continua a compierle nel veneziano come membro delle brigate nere, durante la Seconda guerra mondiale. Crudeltà, ingiustizie, patimenti, ma anche amicizia, solidarietà e amore, in un libro tratto da storie realmente accadute, in uno dei periodi più difficili del Ventesimo secolo.