
Sinossi ufficiale
“Se volete il mio aiuto, devo sapere tutto. Non solo quello che siete disposti a raccontarmi.» La dottoressa Avery Chambers è una psicologa. Non una qualunque: seguire le regole non è mai stato il suo forte, neanche quelle della sua professione. Infatti, il metodo terapeutico da lei messo a punto, che in dieci, intense sessioni promette di risolvere qualunque problema, oltre ad averla resa una vera celebrità, è stato anche il motivo per cui l’hanno radiata dall’albo. Ma, se non hai paura di farla entrare nella tua vita, è lei la persona che può cambiare le cose. È quello che spera Marissa Bishop quando si presenta nel suo studio insieme insieme al marito, Matthew. Una coppia con una casa bellissima, un bambino meraviglioso, una vita dorata che sembra uscita da un post di Instagram di quelli che ispirano ammirazione, stupore, perfino rabbia e invidia. Ma Avery si accorge subito che, dietro le apparenze, c’è qualcosa di strano nelle due persone sedute sul divano di fronte a lei. E non si tratta solo dello sconvolgente, pruriginoso segreto che Marissa confessa quasi subito, alla prima sessione, davanti a uno sbalordito Matthew. C’è dell’altro. E Avery è determinata a scoprirlo… Ma i segreti, si sa, hanno la cattiva abitudine di portarsi dietro altri segreti. E se Marissa e Matthew Bishop sono disposti a lasciar entrare la dottoressa Chambers nella loro vita, sarà in grado quest’ultima di non farsi trascinare nell’abisso con loro?
Recensione
Il libro per certi versi mi ha ricordato La coppia perfetta di BA Paris: una famiglia in apparenza appunto perfetta che affronta una crisi, però stavolta c’è un terzo elemento che si inserisce nella storia, una terapeuta sui generis che li siya a superare la crisi.
Tre capitoli narrati in prima persona dalla terapeuta ed altri narrati in terza persona e incentrati soprattutto su Marissa , la moglie della coppia, il libro aggiunge tassello dopo tassello ad una storia dove alla fine nulla si rivela per come è, dove il cattivo della situazione in realtà è tutt’altro e dove la triste e dura realtà fa a pugni con l’immaginazione.
Forse mi sarei aspettata un po’ più di suspense, un po’ più di tensione in un libro da cui avevo grandi aspettative, ma l’ho visto un po’ come una copia del testo di B A Paris letto qualche tempo fa. I personaggi hanno un giusto approfondimento, la loro dimensione psicologica è delineata abbastanza bene ma da un testo che si presentava come un thriller avrei gradito qualche colpo di scena in più e non il finale scontato che alla fine c’è stato.