
Sinossi ufficiale
Madrid, 1960/1961. Àlvaro Millàn è un giovane e avvenente avvocato che lavora assieme al suo fratellastro Lucas Cifuentes nel prestigioso studio legale di Pedro Aguilar, buon amico del caudillo Francisco Franco. All’apparenza Àlvaro è un uomo che ha tutto: una buona reputazione, un buon lavoro e trarrà ancora più benefici dal matrimonio con la figlia del suo capo. Ma ciò che nessuno sa è che conduce una doppia vita perché è stato uno dei fondatori di Minerva, un’organizzazione sovversiva che punta al rovesciamento della dittatura e alla proclamazione di una Repubblica. A causa di un gioco del destino Laura, una prostituta di trent’anni che ricorda poco e niente del suo passato, verrà a conoscenza dei piani di Millàn che deciderà di sfruttarla a proprio vantaggio: nell’organizzazione c’è un infiltrato segreto che ostacola le loro operazioni.
Una frenetica corsa contro il tempo e una serie di vicissitudini porteranno i due ad avvicinarsi sempre di più e a legarsi indissolubilmente.
Perché ho scritto questo libro?
Studiavo per l’esame di storia contemporanea quando davanti alle pagine della dittatura spagnola mi sono chiesta: «E se qualcuno avesse provato a cambiare le cose? Possibile che tutti accettassero passivamente ciò che accadeva, senza pensare a un futuro migliore, a un governo come la Repubblica?». Così ho iniziato a scrivere. Questo libro non è solo un racconto di sovversione politica, ma vuole essere un piccolo monito: se siamo destinati a una persona, il fato ci porterà da lei. Sempre.