
Sinossi ufficiale
SinVille è un paese dove è proibito fare arte. È concesso solo nel Grande Circo. Gli artisti che non ne fanno parte si nascondono alla Galleria, lì vivono e si allenano. Da questi presupposti nasce l’amore tra Nadia e Daniel.
Recensione
Solo nel Grande Circo ci si può esibire nell’arte circense e in qualsiasi altra forma d’arte.
Esso si trova al centro di Sinville, una città dimenticata da Dio, è un groviglio di vie dove si incontrano artisti di tutti i tipi, funamboli, mangiafuoco, pagliacci, giocolieri, musicisti, domatori di animali, illusionisti e cantastorie. Il protagonista Daniel si perde e arriva in città, accolto da un gruppo di artisti esclusi dal Grande Circo, tra i quali conosce la bella e sfuggente Nadia di cui si innamora
Con un linguaggio leggero e scorrevole l’autore ci narra una storia di amore e di coraggio, il coraggio di essere liberi, che ha per protagonista un giovane saggio e giusto, che ha avuto un ottimo educatore e che cerca di inseguire i suoi sogni.
“Non sono buono, sono giusto. Mi hanno insegnato a rispettare tutti. Mi hanno insegnato che obbedire agli ordini di una donna è da uomo maturo ma che accettare le sue pretenziosità è da uomo codardo. Realizzare i suoi desideri è da uomo forte ma assecondare i suoi capricci è da uomo debole. Comprendere le sue esigenze è da uomo saggio ma subire le sue ingiustizie è da uomo stolto.”
Una chicca particolare sono le storie raccontate da Pandomio, delle narrazioni liriche molto suggestive, fantastiche ed ammalianti, che sono state scritte da un altro personaggio del libro che non vuole stare sotto la luce dei riflettori, ma vuole solo diffondere l’arte, creare qualcosa di bello da donare agli altri.
Ho trovato molto gradevole questa breve lettura, perché fa riflettere sul potere delle parole e sul valore che diamo all’amore e ai rapporti con gli altri.