
Sinossi ufficiale
Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.
Recensione
Ultimamente non si è fatto altro che parlare di questo libro che ho tirato quindi anche la mia attenzione. Io amo particolarmente i thriller ma le sfumature paranormali spesso mi lasciano un po’ perplessa, invece devo dire che questa volta la tensione da un lato e il lato soprannaturale della vicenda dall’altro mi hanno proprio conquistata.
La storia inizia come se fosse una favola: Mallory, una ragazza con un passato di tossicodipendenza alle spalle, riesce a trovare lavoro come babysitter presso una famiglia assolutamente perfetta con una madre bella e in carriera, un marito affascinante e premuroso e Teddy, un bambino dolce e tenero. Con il tempo questo quadretto felice si incrina quando Teddy inizia a fare degli strani disegni, con delle immagini particolarmente inquietanti e solo la sua baby-sitter riuscirà a trovare la causa di questo strano fenomeno.
La narrazione all’inizio è tranquilla e lenta poi accelera rapidamente nel corso dello svolgimento degli eventi e la tensione e la suspense sono acuite ancor di più dalla presenza delle bellissime illustrazioni che riproducono i disegni fatti dal bambino.
Noi veniamo a conoscenza della storia dalle parole di Mallory, quindi assistiamo al suo senso di inadeguatezza per non riuscire a trovare una spiegazione razionale a quello a cui sta assistendo, oppure proviamo una sorta di compassione per lei che non riesce a dire la verità sul suo passato e a fare i conti con esso. La conclusione è abbastanza sconvolgente e come sempre è una verità inaudita, una realtà terrificante nascosta da un’apparenza perfetta.
Jason Rekulak, l’editor americano della serie di Miss Peregrine di Ranson Riggs, ha creato una storia avvincente e molto scorrevole, originale e intrigante che gli amanti del genere sicuramente apprezzeranno.