
Sinossi ufficiale
Estate 1989
Corsica, penisola della Revellata, tra mare e montagna. Una strada che segue la costa a precipizio sul mare, un’auto che corre troppo veloce… e sprofonda nel vuoto. Una sola sopravvissuta: Clotilde, quindici anni… I genitori e il fratello sono morti sotto i suoi occhi.
Estate 2016
Clotilde torna per la prima volta nei luoghi dell’incidente, con suo marito e la figlia adolescente, in vacanza, per esorcizzare il passato. Nel posto esatto dove trascorse l’ultima estate assieme ai genitori, riceve una lettera. Una lettera firmata da sua madre. Ma allora è viva?
Tradotto in circa trenta lingue, Michel Bussi è il maestro riconosciuto dell’alchimia tra manipolazione, emozione e suspense. È l’autore francese di noir attualmente più venduto oltralpe. I suoi libri hanno scalato le classifiche mondiali, tra cui anche quella del Times britannico. Le sue trame sono congegni diabolici dove il lettore è invitato a perdersi e ritrovarsi tra miraggi, prospettive ingannevoli e giochi di prestigio. Ma anche tra desiderio di vendetta e sentimenti d’amore.
Recensione
Lo splendido scenario della Corsica, con le sue calette selvagge, le sue strade a strapiombo sul mare fanno da sfondo al terzo libro di Bussi che ho letto.
Clotilde, figlia di un còrso emigrato a nord di Parigi, torna ogni estate in Corsica in vacanza con la famiglia e nel 1989 è stata protagonista di un terribile incidente stradale in cui sono morti la madre, il padre e il fratello Nicolas.
Dopo 27 anni torna sull’isola dove strane lettere sembrano provenire dal suo passato, forse scritte dal fantasma di sua madre.
Mentre un uomo recupera il suo diario di adolescente e legge i suoi ricordi di quindicenni dell’estate ‘89, Clotilde indaga per scoprire la verità su quello che forse non è stato un incidente.
Ogni pagina aumenta la suspense, ogni riga in più che leggiamo mette inquietudine, ogni nuovo capitolo aggiunge dettagli in più alla storia ma ci mette ancora più in confusione: chi è che sta giocando con Clotilde inviandole strani messaggi e rischiando di farla impazzire?
Bussi è un maestro del thriller, mescola le carte in tavola continuamente, tesse una trama incredibilmente coinvolgente e geniale, che ci fa venire voglia di finire il libro tutto d’un fiato.
Un’altra lettura straordinaria con un finale che nessuno avrebbe potuto immaginare, che mi fa venir voglia di continuare a leggere altri libri di questo fantastico autore.