Segnalazione. Nel nome della madre

È una fredda domenica di dicembre quando il corpo di una giovane donna viene ritrovato seminudo sulla spiaggia di Vietri sul mare. Si chiama Elena Schiano, è stata strangolata e il suo cadavere, avvolto in un vecchio plaid, è ricoperto solo da un dolcevita nero. Il commissario della polizia di Salerno Irene Bruno e la sua squadra iniziano a indagare e non tardano a individuare i collegamenti con altri omicidi irrisolti. Le vittime erano tutte future madri. Prostitute. Elena Schiano aveva un passato difficile e aspettava un figlio. In una città illuminata dallo spettacolo delle “Luci d’artista” e in preda alla frenesia degli acquisti di Natale, la caccia al killer negli ambienti degradati della zona diventa un’ossessione per Irene. Da quando è rimasta vedova, pochi mesi prima, il lavoro è diventato l’unico anestetico per affrontare i fantasmi di una vita: l’ombra del rapporto con la madre, i figli non avuti, i troppi silenzi sulla morte del marito. Un’indagine serrata per il commissario Irene Bruno, aiutata dal vice Andrea Tittarelli – trapiantato da Perugia in un Sud che non conosce e non capisce – e l’ispettrice Amina Najib. Un caso intricato che li costringe a rischiare la vita e a confrontarsi con gli istinti più atavici e oscuri dell’animo umano.

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