
Buon sabato lettori di Instagram e benvenuti al consueto appuntamento con l’incipit del libro che sto leggendo.
Oggi vi propongo il sentiero delle babbucce gialle di kader Abdolah edito da @iperborea
“Simorgh
Hodhod1 aveva invitato gli uccelli di tutto il mondo, conosciuto e sconosciuto, a un incontro in cui sottoporre loro una questione essenziale.
Come mai, era la domanda, il regno degli uccelli non aveva ancora un re?
Hodhod si fece avanti e prese posto in mezzo ai presenti riuniti. L’ornamento che recava sul petto indicava che era il messaggero del re Salomone. Hodhod si rivolse agli uccelli. «Abbiamo bisogno di un re, ma dobbiamo metterci in viaggio per cercarlo. In realtà è vicino a noi, ma noi siamo lontani da lui. Migliaia di veli di luce e di tenebra lo circondano. Il suo nome è Simorgh. E abita su una montagna inaccessibile chiamata Qaf. Non illudetevi, sarà un lungo viaggio. Molte terre e molti mari ci separano dalla nostra meta. Se il re Simorgh vi svelerà il suo volto, capirete che ogni uccello non è che una sua ombra. Come l’ombra non è mai separata da chi la genera, così tutti gli uccelli sono una rappresentazione di Simorgh. Venite, dunque, e immergetevi nel mistero. Mettetevi in viaggio alla ricerca del re. Chi vola in testa e chi vola in coda, formiamo tutti una cosa sola.”