
SABATO INCIPIT
Buongiorno e benvenuti al consueto appuntamento con l’inizio di un libro che ho letto questa settimana , il circo della notte di @erinmorgenstern edito da @rizzolilibri
“Il circo arriva inaspettato.
Nessun annuncio lo precede, niente volantini né affissioni o cartelloni, nessuna menzione sui giornali. Spunta così, semplicemente, dove ieri non c’era.
I tendoni svettano a strisce bianche e nere, niente oro né cremisi. Nessun colore, eccetto quello degli alberi e dell’erba dei campi intorno. Strisce bianche e nere contro il cielo grigio. Innumerevoli tende di varie forme e dimensioni incastonate in un mondo incolore e circondate da una recinzione di ferro battuto. Perfino i lembi di terra visibili tra i tendoni sono in bianco e nero, di “polvere o pittura, o altre astuzie da circo.
Ma non è aperto al pubblico. Non ancora. Bastano poche ore perché si sparga la voce. Nel pomeriggio la notizia ha già fatto il giro delle città vicine. Il passaparola è più efficace della parola fatta di inchiostro, o dei punti esclamativi su manifesti e locandine. È una notizia insolita e d’effetto, la brusca apparizione di un circo misterioso. La gente resta di stucco alla vista dei tendoni più alti. Osserva rapita l’orologio appena al di là dell’inferriata, che nessuno sa descrivere con precisione. Sull’insegna nera e bianca appesa all’entrata si legge:
Apre al Crepuscolo
Chiude all’Aurora
«Che razza di circo è mai questo che vive solo la notte?» si chiede la gente. Eppure con l’approssimarsi del buio un folto gruppo è già in attesa, là fuori.”