
In un piccolo villaggio della campagna inglese che sa di Jane Austen quanto di Čechov, mentre l’inverno imbianca il paesaggio si dipanano le vicende sentimentali e sociali di una piccola comunità: due sorelle corteggiate a intermittenza, un cugino che non sa cosa fare di sé, una ragazzina ribelle che cerca di evadere da un contesto familiare soffocante, e il forestiero Arnold Nettle, giovane e cagionevole musicista trasferitosi in campagna per fuggire l’inverno cittadino. Le lunghe serate trascorrono tra goffe conversazioni ed esibizioni musicali che sono le sole ad animare la calma che avvolge il paese. Tutti, in cuor loro, aspirano a qualche indefinito mutamento, sperano in un attimo epifanico che possa imprimere alla vita un corso più deciso, ma la voce dei protagonisti rimane in gola, così come il rumore dei passi si perde nel silenzio ovattato dell’inverno.
La solitudine della condizione umana è la grande protagonista di questa storia, tratteggiata con pochi tocchi delicati, simili a quelli che animano le corde del violoncello suonato nelle buie sere invernali.

Elisabeth, detta Sissi, non è la duchessa di Baviera che tutti si aspetterebbero: di animo selvaggio, ama andare a cavallo e stare a contatto con la natura; innamorata dell’amore, scrive e legge poesie. È appena una ragazzina quando è costretta ad accompagnare a Bad Ischl sua sorella Elena, destinata a sposare Francesco Giuseppe e a diventare l’Imperatrice d’Austria. Tuttavia, quando Sissi conosce il futuro cognato, se ne innamora perdutamente. Il sentimento è reciproco e, sebbene i due cerchino di lottare contro la passione che li consuma, alla fine Francesco Giuseppe decide di sposare lei invece della sorella. La giovane scoprirà ben presto, però, che la corte di Vienna non è un ambiente facile: intrighi, complotti e tradimenti sono all’ordine del giorno e nemici potenti, come Napoleone III, aspettano solo la loro occasione per muovere guerra contro gli austriaci. Per amore, Sissi sarà costretta a crescere, a diventare una donna sicura di sé e capace di scelte difficili, degna di ricoprire il ruolo di imperatrice: una vita fatta di rigidi protocolli e apparenze che è ben lontana dall’essere una favola. Riuscirà ad abituarsi a quel mondo duro e, soprattutto, il suo matrimonio con Francesco Giuseppe resisterà agli ostacoli sul suo cammino?

Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all’infinito l’autunno dei suoi diciott’anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l’ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l’affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall – perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Vittorio ha poco piú di quarant’anni e per lavoro commenta notizie curiose su un quotidiano nazionale: un giorno scrive di granchi che scappano dai loro acquari, un altro di ricerche secondo cui l’universo odora di pancetta abbrustolita, o di piedi, o di lampone. Quando arriva, la pandemia lo prende in contropiede e in un attimo accartoccia la sua vita, proprio come succede a milioni di persone intorno a lui. Da un giorno all’altro Vittorio si ritrova a fare i conti con una realtà inaudita e il suo universo finisce per coincidere a poco a poco con i confini del condominio. Nessuno lo lascia in pace: la sua impegnativa quasi-fidanzata che gli si presenta sul pianerottolo con le valigie in mano, la vicina di casa filantropa che lo coinvolge nei suoi tentativi di aiutare il prossimo, l’anziano dirimpettaio che perde colpi, per non parlare degli agguati telefonici della madre che cerca di farlo sentire in colpa nei modi piú fantasiosi. Forse è un uomo buono a sua insaputa, Vittorio, di certo preferisce nascondersi dietro all’umorismo e alle battute feroci. Ma mentre una dopo l’altra cadono le certezze di sempre, lui ne ricava di nuove: che durante una pandemia i cani si possono noleggiare, che Andy Warhol può colonizzare la mente di un architetto svampito e che pure una signora anziana può innamorarsi. E, forse, che può provare a essere felice persino lui. Neanche rimanendo asserragliato nel suo appartamento, dietro una cortina di articoli satirici e di vita sbirciata dalla finestra, Vittorio riesce a ottenere l’unica cosa che gli sta davvero a cuore: non essere coinvolto da niente, mai, per nessun motivo. Anzi, nei giorni lenti del lockdown diventa suo malgrado il punto di riferimento di una comunità casuale e sgangherata: quella dei vicini di casa. Lui non lo sa ancora, ma è proprio mentre fuori infuria la tempesta che finalmente potrà imparare qualcosa del mondo e di se stesso.

Londra, 1799. Un tempo rinomato, l’Emporio di Antichità Esotiche dei Blake, racchiuso fra un caffè e la bottega di un merciaio, ha da offrire soltanto opere contraffatte, armature scalcagnate e ninnoli privi di valore da quando è finito nelle mani di Hezekiah Blake dopo la tragica morte di suo fratello Elijah. Stimati archeologi e collezionisti, Elijah Blake e sua moglie Helen sono rimasti uccisi dal crollo di uno scavo in Grecia. L’incidente ha lasciato illesa Pandora, la figlia della illustre coppia, ma ha determinato la sciatta decadenza dell’Emporio, rapidamente divenuto una bottega di polverose cianfrusaglie nelle mani sbagliate di Hezekiah. Gli anni sono passati e Pandora, detta Dora, è ora una giovane donna che sogna di diventare un’artista orafa. Un sogno che lei coltiva con caparbietà mentre trascorre le sue ore nell’Emporio in cui l’inettitudine e l’oscura attività dello zio trascinano sempre più il nome dei Blake nell’infamia e nell’oblio. Un giorno, di ritorno al negozio, una scena spaventosa si schiude davanti agli occhi della ragazza: di fronte all’Emporio giace, ribaltato, un carro. Il cavallo, sdraiato sul fianco, sembra illeso, Hezekiah, invece, è intrappolato sotto l’animale. Attorno a lui tre uomini malvestiti, con il terrore negli occhi e l’odore salmastro dei marinai addosso, armeggiano e imprecano alla scalogna mentre fissano una cassa incrostata di molluschi rimbalzata sul selciato. Nei giorni successivi Hezekiah, malconcio e sospettoso, chiude la cassa a chiave nello scantinato e vieta alla nipote di accedervi. Che cosa c’è in quella cassa? Perché Hezekiah è impallidito quando la nipote glielo ha domandato? E per quale motivo ordina a chiunque di non mettere piede nello scantinato? Incapace di tenere a freno la curiosità, Dora si avventura nello stanzino buio e umido per imbattersi in qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.

Esistono vite senza rimpianti? Forse sì, pensa Candice, durante i festeggiamenti per il centesimo compleanno di Jenny. Di tutti gli ospiti della casa di riposo, Jenny è quella cui lei si è affezionata di più, sempre serena, soddisfatta, appagata. Eppure, quella sera, di ritorno nella sua stanza, l’anziana mostra a Candice uno scrigno con dentro un fascio di vecchie lettere e un ciottolo raccolto su una spiaggia lontana. Ciò che è accaduto su quella spiaggia è un peso che da troppo grava sulla sua coscienza e, ora che la fine è vicina, Jenny ha bisogno di chiudere finalmente i conti col passato. Quindi chiede a Candice di accompagnarla in Italia, là dove tutto è iniziato, e lei accetta di buon grado: quel viaggio potrebbe essere l’occasione giusta per prendere le distanze da un’esistenza monotona, dalle difficoltà economiche e da un fidanzato fin troppo possessivo. E così, passo dopo passo, Candice si ritrova a raccogliere i frammenti di una storia scritta nella polvere della guerra, la storia di una ragazza accecata dall’amore, di un uomo idealista e irascibile, e dell’istante che ha cambiato tutto. Perché quando un legame diventa tanto stretto da risultare soffocante, è il momento di scegliere se sacrificarsi o ribellarsi, subire o reagire. E presto, seguendo le orme di Jenny, anche Candice sarà costretta a fare una scelta definitiva…

Non lo direste mai, incontrandoli per strada in un giorno d’estate a Torino. Non indovinereste che sono quattro ex detenuti fuggiti dalla Francia. Dal momento in cui il furgone che li stava portando al carcere di Lione è stato coinvolto in un disastroso tamponamento, sono scappati oltreconfine e si sono rifatti una vita. A unirli, da allora, è quell’enorme segreto. Marsigliese, ex rapinatore di banche, Max Ventura ha messo in piedi un ristorante. Grazie alla buona cucina e all’amore della sua compagna, i clienti non mancano mai. Algerino con profondi occhi azzurri e il viso segnato da un passato dissoluto: lui è Abdel. Ex ladro di professione, ha aperto un’officina di auto d’epoca. Una criniera di ricci disordinati, lo sguardo ombroso, Sanda, origini malgasce, non passa inosservata. È socia di una palestra di arti marziali e di certo il fisico non le manca, dopo aver ballato per anni al Crazy Horse di Parigi. Non si può non notarla per la sua malinconia piena di fascino: lei è Victoria, alsaziana. È stata coinvolta in una truffa dal compagno e ora ha ricominciato con il cuore spezzato e una figlia. Ma un giorno tutto cambia, di nuovo. Uno strano individuo si presenta al ristorante di Max. Si fa chiamare Numero Uno. Irromperà nelle loro esistenze per sconvolgerli, trascinandoli in una storia pericolosissima che riporterà a galla il loro passato. Tra vite spezzate e voglia di ricominciare, entra in scena una irresistibile banda di investigatori di cui non potrete più fare a meno.

Tre storie indimenticabili in cui i sogni possono davvero diventare realtà e il buonumore trova sempre il modo di conquistare tutti.
Quando Carey Revell riceve in eredità la grande casa di famiglia, non ne è proprio entusiasta… La casa è in condizioni fatiscenti e ci vivono un paio di lontani parenti. Ma lui al momento è senza un lavoro, ha rotto con la sua ragazza e quella vecchia casa potrebbe essere un’occasione per ripartire. Deve solo trovare qualcuno che lo aiuti a riparare le vetrate…
Tansy sognava un bellissimo futuro insieme a Justin. Ma quando un’inaspettata rivelazione la mette di fronte all’amara verità sull’uomo che ama, decide di lasciare subito Londra e tornare nel piccolo paese di Sticklepond per dedicarsi finalmente al suo sogno: un negozio di scarpe davvero molto particolare.
Alice Rose ha trascorso la sua vita desiderando di scoprire chi fossero i suoi genitori naturali. Dopo un’adozione finita male si è dovuta prendere cura di sé stessa, cercando un luogo che la facesse sentire a casa. E in effetti un luogo simile esiste: è la sua cucina. Quando annusa gli aromi di cannella e di limone o affonda le mani nella farina, ha la certezza di essere finalmente nel posto giusto.

Monica è fragile e ingenua, intrepida e determinata. Ha trentuno anni, vive a New York ed è… cronicamente single! Ha un solo grande sogno nel cassetto: diventare una scrittrice. Convive con un ragazzo gay e una cantante di colore esperta di astrologia e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano si rivelano sempre dei veri disastri. Fino al giorno in cui conosce Edgar, splendido principe azzurro. Si trasferisce con lui in Scozia e tutti i suoi sogni sembrano realizzarsi: vive con l’uomo che ama e il suo libro sta per essere pubblicato. Ma all’improvviso gli eventi precipitano: la convivenza mette in luce i “piccoli difetti” di Edgar, vivere con la suocera è insopportabile e il paese in cui abitano è sperduto nella brughiera. Il suo grande amore naufraga e Monica torna a New York più disillusa che mai, ma non immagina quali scherzi il destino abbia ancora in serbo per lei…
Finalmente in un unico volume l’irresistibile trilogia delle (dis)avventure di Monica, che ha consacrato Federica Bosco come una tra le scrittrici più amate dalle donne italiane: una storia toccante e leggera di sentimenti e desideri al femminile. Scritto con irriverente e gustosa ironia, unisce a uno stile frizzante un tocco di leggerezza che non smetterà di sorprendervi!