
La storia di due ragazzi, Ari e Dante, che devono imparare a credere l’uno nell’altro e nel loro legame, se vogliono diventare adulti. In una narrazione che arriva dritto al cuore, Benjamin Alire Sáenz cattura quei momenti che fanno di un ragazzo un uomo, mentre esplora temi come la lealtà e la fiducia, l’amicizia e l’amore.
Dante sa nuotare. Ari no. Dante è colto e sicuro di sé. Ari non conosce abbastanza parole. Dante si perde pensando all’arte e alla poesia. Ari si perde pensando al fratello maggiore in carcere. Tutto farebbe pensare che un ragazzo come Dante, che ha davanti a sé la prospettiva di una vita eccezionale, sia l’ultima persona in grado di rompere il muro che Ari si è costruito attorno. Ma quando si incontrano, Dante e Ari legano subito. Condividono libri, pensieri, sogni, risate. Imparano l’uno dall’altro nuove parole e iniziano a ridisegnare i confini dei loro mondi. Soprattutto, scoprono che l’universo è un posto enorme e difficile.

Il sessantacinquenne Saleh Omar è un mercante di Zanzibar, richiedente asilo in Inghilterra. Sindbad dei giorni nostri, Omar lascia una terra dove il genio del male si è incarnato in governanti ladri provvisti di ogni forma di moderna violenza politica: campi di concentramento, armi e uno stuolo di cortigiani. Al suo arrivo a Londra, all’aeroporto di Gatwick, Omar mostra un visto non valido, rilasciato in patria da un suo parente e acerrimo nemico, Rajab Shaaban Mahmud. A Omar era stato suggerito di mostrare di non capire una parola di inglese, per cui l’assistente sociale che ha preso in carico il suo caso si trova costretta a chiedere la consulenza di un esperto di Kiswahili, uno dei dialetti dell’Africa Orientale: per ironia della sorte, l’interprete è Latif Mahmud, il figlio di Rajab, l’acerrimo nemico di Omar. L’uomo ha tagliato ogni ponte con la sua famiglia di origine dagli anni ’60, quando ha chiesto asilo come rifugiato in Inghilterra, dove vive nella nostalgia della sua terra. Ora, Omar si trova faccia a faccia con Latif in una cittadina inglese sul mare. Entrambi rifugiati, con una origine e un destino che li accomuna. Il figlio del persecutore di Omar è anche la persona che può salvarlo e dargli finalmente una nuova vita. Dal premio Nobel per la Letteratura Abdulrazak Gurnah, un romanzo su due uomini che hanno scommesso tutto per cambiare vita, uno sguardo letterario implacabile sull’eredità dimenticata del mondo postcoloniale.

Palermo. È la vigilia di Natale. Il giornalista Fabrizio Corsaro esce per comprare una cassata da portare a casa della madre. Ma davanti alla Questura si imbatte nella sua vecchia conoscenza, Mimmo Fisichella, il poliziotto catanese ex capo della Omicidi. Scampato al Covid, il poliziotto, di norma misantropo e scontroso, per una volta sembra aver voglia di fare due chiacchiere. E racconta all’amico giornalista la storia del suo primo omicidio risolto: un’indagine che si svolse tutta in una notte, la vigilia di Natale di più di venti anni prima. Quando Calogero Puccio, ambiguo personaggio dal passato oscuro, venne trovato cadavere nel suo letto, in uno stretto vicolo di un rione popolare.
Lì, nelle viscere di quella città degradata e invisibile agli occhi di chi preferisce voltarsi dall’altra parte, il giovane commissario Fisichella darà prova del suo acume da investigatore di razza.

Gloria lavora in una casa editrice. Quello che fa la appassiona. Quando ormai manca poco alle vacanze natalizie, il suo editore le assegna il compito di lavorare al romanzo di un autore appena acquisito, su cui la casa editrice ha investito molto, Orlando James. Gloria accetta ben volentieri, anche se sa che Orlando ha non poche singolari caratteristiche: è eccentrico, non ama le regole, cela a tutti la sua vera identità. Ma soprattutto – cosa che Gloria non immaginava – comincia a mettere in discussione tutti gli interventi di Gloria sul suo romanzo. Quando l’editing sembra di fronte a un’impasse, Orlando lancia a Gloria una sfida. Se accetterà di superare alcune prove, lui le svelerà finalmente chi è. Gloria è molto seria, spesso rigida, e la proposta di Orlando le sembra folle. Eppure ne è allo stesso tempo incuriosita. E allora, lei che non ama la trasgressione né tantomeno le sorprese, deciderà per una volta di correre il rischio…

Federico Viviani vorrebbe solo concentrarsi sul lavoro e dimenticare le festività, ma sua sorella ha altri piani per lui: si è messa in testa di essere il suo “Cupido” e di combinargli un appuntamento al buio proprio il giorno di Natale. Chiara Martinez è una ragazza esuberante, impegnata e di certo non in cerca di un fidanzato. Ma si sa, a Natale tutto può succedere… Federico e Chiara si incontrano a Corio, in un weekend di relax alla ricerca del loro spirito guida. Tra i due nasce qualcosa. Un contrattempo li divide prima della fine del corso, con rammarico per entrambi. Ma il destino li farà ritrovare proprio per la cena di Natale a casa Viviani.
Mi manca tra le letture qualcosa a tema natalizio. Grazie per le segnalazioni che hai messo😉
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Grazie per le segnalazioni anche per questa settimana!
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Ottime proposte!! Qualcuno a tema natalizio credo che lo leggerò😍
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Sempre belle segnalazioni interessanti
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Aristotle e Dante è nella mia wishlist. L’ho chiesto in ebook quando la CE l’ha messo nel calendario dell’avvento
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Il delitto di natale mi intriga parecchio… 😏
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