
Sinossi ufficiale
C’è poco da ridere è una raccolta di racconti. Il filo che li lega è la mano femminile che li ha scritti.
L’autrice ha affrontato la scrittura delle storie brevi mantenendo uno sguardo attento a un tema a lei
caro e presente in tutte le sue storie: l’anima femminile, ma non per forza l’anima di una donna. I
racconti di Roberta Marcaccio sono spaccati di vita. Una narrazione fluida accompagna il lettore
dentro ogni vicenda, in cui il sentimento che prevale è l’amore.
Giulia è alle prese con il primo amore, mentre Annalisa gli amori li sbaglia tutti. Paolo saluta il
primo giorno di pensione con la disperazione nel cuore, mentre Teo abbandona per sempre la vita
sul letto di un ospizio. Dana affronta la morte del suo uomo tra droga e alcol prima di ritrovare la
retta via, mentre Marco si libera dagli artigli della depressione grazie alla musica e a Elisa.
I personaggi sono donne e uomini dotati di una spiccata sensibilità, coinvolti dalla vita a tessere
trame complicate o disfare vicende vissute. Sono storie difficili, in cui, spesso, C’è poco da ridere.
Biografia:
Roberta Marcaccio è nata a Rimini nel 1965 e vive in Romagna.
Ha pubblicato Il cactus non ha colpa con Triskell Edizioni nel 2021. Ha collaborato con la rivista Il Colophon.
Blog: http://www.robertamarcaccio.com