Dopo tanto tempo torno con una citazione tratta da un libro che dovevo leggere questo mese per un GDL, ma che ho finito in due giorni: La treccia di Laetitia Colombani.
“Al chiasso delle discoteche, lei preferisce il silenzio ovattato della biblioteca comunale , in cui si reca ogni giorno all’ora di pranzo. Lettrice insaziabile, Giulia adora la quiete delle grandi sale tappezzate di libri, turbata soltanto dal fruscio delle pagine. È come se in quel luogo ci fosse qualcosa di sacro, una sorta di raccoglimento mistico che l’affascina. Quando legge per lei il tempo smette di scorrere.”
Il libro narra la storia di tre donne, fra cui Giulia, una ragazza siciliana che gestisce il laboratorio di famiglia ed è una lettrice appassionata.
Queste righe mi hanno fatto riflettere sul mio amore per la lettura: io non ho un luogo preferito in cui aprire un libro, sono una frequentatrice mordi e fuggi delle biblioteche, ci vado solo per prendere in prestito dei titoli e poi restituirli, invece approfitto di ogni singolo istante libero per leggere, porto sempre un libro o il Kindle con me e mi immergo tra le pagine appena posso.
Giulia ama il silenzio, la pace, la tranquillità della biblioteca dove la lettura diventa una sorta di rito religioso, io invece riesco ad isolarmi e a leggere in qualsiasi luogo e in qualsiasi situazione.
E voi, dove amate leggere?
Certo che amiamo leggere. Chi scrive, non può non leggere. Io leggo in macchina. In questi giorni Borges L’Aleph. Ciao
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