AUTORE: Vincenzo Spinelli
TITOLO: DANTE E LA TARTARUGA © 2019 – Il Seme Bianco
ISBN 9788833611860
PAGINE: 128 p.
PREZZO: 12,90 €
In collaborazione con l’autore, oggi vi propongo la trama e un estratto di un romanzo di cui finora ho sentito parlare molto bene dalle varie bookblogger o bookstagrammer che lo hanno letto. La tema mi intriga molto anche perché ci sono di mezzo un omicidio e una fantastica libreria.
Sinossi ufficiale
Dante e la Tartaruga è la storia contemporanea (e folle) di due innamorati che vivono nella periferia bolognese. Stanchi di condurre un’esistenza ai margini della società ed esausti di vacillare perennemente sulla soglia della povertà, decidono di commettere un omicidio per appropriarsi del patrimonio della ricca e odiosa signora Scalpini, così da poter poi rilevare la libreria Shakespeare and Company di Parigi.
Il protagonista, Dante Chitano, da anni sogna di fare lo scrittore ed Elena Bugetti vorrebbe soltanto vivere serenamente insieme a lui. Riusciranno, al termine di questa avventura surreale e rocambolesca, a coronare i loro sogni?
L’autore
Vincenzo Spinelli, nato a Como nel 1985, corriere di giorno e scrittore di notte, amante della letteratura surrealista, satirica, dell’assurdo, nel 2016, al Salone internazionale del libro di Torino, nell’ambito del concorso 88.88 indetto dall’associazione culturale YOWRAS, riceve una menzione per il racconto In bilico vacillo su un mio capello perso sul cuscino.
Da lì ha iniziato a scrivere.
Estratto
Dopo circa mezz’ora, avvolto da un mantello soffocante di afflizione e impotenza, in quella fase che mi piace chiamare perditudine, mentre sono lì nella cucinetta a impiattare due uova con la pancetta, vedo alla mia destra Dostoevskij seduto sulla poltrona che mi fissa come per rimproverarmi di qualcosa, e per la prima volta mi fa paura.
STRILLO:
Mors tua vita mea!