Simona Morandi
Giunti editore
Pagine 154
Prezzo 7,90 €
Oggi vi parlo di un libro che mi ha colpito per la copertina e per la storia in cui un giovane porta una ventata di novità nella vita di una signora di mezza età.
Trama
Nel cuore di Modena, all’ombra dei portici che disegnano la città, Rina, un’energica signora di sessantadue anni, ha appena finito di rinnovare la sua vecchia lavanderia. La morte del marito Osvaldo, dispotico e brontolone per natura, ha coinciso per Rina con una vera e propria rinascita. Così, pennello e colori alla mano, il vecchio negozio “Osvaldo e Rina” si è trasformato in un’ariosa e moderna lavanderia self-service, con tanto di bolle di sapone alle pareti, distributore del caffè e un piccolo angolo stireria. I nuovi clienti non tardano ad arrivare e fra questi Donato, un giovane spigliato che un bel giorno fa il suo ingresso con una batteria di camicie da lavare. Una brusca e pericolosa ventata di vitalità travolge Rina e le sue fantasie. Donato è bello e gentile, si ferma spesso a fare due chiacchiere e persino a mangiare i prelibati manicaretti che Rina gli sottopone con totale nonchalance. Nessuno le aveva mai fatto tanti complimenti: né per l’appretto al profumo di mela, né per le sue sfogliate. Davanti agli occhi sconcertati di sorella e vicini di casa, che la vorrebbero accasare con un noiosissimo ottantenne, Rina arrossisce e nega qualsiasi coinvolgimento. E allora perché passa ore davanti allo specchio indecisa su cosa indossare? Ma che scandalo… Donato potrebbe essere suo figlio!
L’autrice
Simona Morani è nata a Faenza nel 1982 ma è cresciuta a Canossa, in provincia di Reggio Emilia. Laureata in Lingue, si è trasferita in Germania, dove lavora come giornalista culturale, interprete e redattrice per il cinema e la tv. Tiene inoltre alcuni corsi di Italiano presso la Volkshochschule di Monaco. “Quasi arzilli” il suo romanzo d’esordio (Giunti 2015), è stato un successo di pubblico e critica e ha vinto il Premio Zocca Giovani 2016.