#domenicarecensisco. Lontani dalla verità. Pezzi del passato

Sonia Ferraro

Casa editrice Kimerik

Pagine 222

Prezzo 20,00 €

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere. (Emily Dickinson)

Un thriller che si legge molto velocemente, il passato che ritorna e la realtà stravolta: questi gli ingredienti del libro di Sonia Ferraro, che ho potuto leggere grazie alla Casa editrice Kimerik e all’autrice, che ringrazio.

Trama

Tutto inizia con la scomparsa di Daniela, una diciottenne che la vita aveva già messo a dura prova con la perdita del fratello e del padre in un tragico incidente.

Il ritrovamento del suo corpo mette in allarme Antonio Castri, un detective privato che riconosce nel modus operandi dell’assassino quello già riscontrato in altre due vittime recenti e nell’omicidio della madre avvenuto parecchio tempo prima. Castri insieme a Marco, un poliziotto amico di Daniela, Davide un patologo e Chiara, responsabile dell’archivio della polizia, ha il permesso di creare una squadra per indagare su questi misteriosi delitti, fino ad arrivare alla verità cruda e sconcertante.

Recensione

Un sorriso colto in un frammento video è ciò che inchioda l’assassino. Cosa c’è di più innocente di un sorriso? Eppure questa volta è un sorriso agghiacciante, una specie di ghigno satanico che svela una personalità fortemente disturbata.

In realtà durante la lettura avevo percepito qualcosa di strano nel personaggio che poi si rivelerà essere l’assassino, ma pensavo fosse dovuto all’abuso di alcool e in parte al coinvolgimento emotivo nel delitto efferato appena scoperto.

Era come un’ombra, invisibile nella notte e visibile solo col sole, senza traccia, senza impronte, senza storia.

[…] L’assassino voleva che le sue vittime venissero ritrovate con un disegno e una posizione ben precisi.

Qual è il confine tra pazzia e normalità? Come facciamo a tracciarlo e soprattutto a riconoscerlo? Conosciamo mai veramente fino in fondo le persone che abbiamo vicino? Possiamo veramente fidarci di loro?

Sono domande a cui è difficile trovare una risposta. Il libro ci dimostra che spesso riponiamo la nostra fiducia in persone che non ne sono affatto degne e che siamo così ipocriti che finiamo per rimuovere eventi atroci.

L’autrice ha scritto un thriller veloce e tirato, con una prosa chiara e stringata, un linguaggio diretto ed immediato. Anche la love story di Castri con una barista contribuisce a rendere interessante il testo, con una sorta di speranza che l’amore riesce a nascere anche nelle situazioni più buie e dure.

L’autrice

Sonia Ferraro è nata il 31 ottobre 1992 a Foggia, Puglia. Si è diplomata al Liceo classico “Nicola Zingarelli” di Orta Nova, dove vive e lavora presso il panificio Caricone di Salvatore Caricone Srl. Appassionata fin da bambina della lettura e della scrittura, ha deciso di realizzarsi artisticamente scrivendo dapprima racconti brevi alle scuole elementari; storie di pura fantascienza e fantasia. Crescendo, i suoi orizzonti sono decisamente cambiati e ha iniziato ad avvicinarsi a storie poliziesche. Così è nato Lontani dalla verità, a cui ha dedicato impegno, tempo e passione.

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