Recensione. Lo spirito delle idee

Jessica Rigoli

Independently published

Pagine 303

Prezzo 10,00 €

Oggi sono molto felice di proporvi la recensione di questo libro che mi è stato gentilmente fornito dall’autrice.

Trama

Melissa è una bambina come tante che un giorno si trova in un mondo completamente diverso dal nostro in compagnia dei suoi amici a quattro zampe Mika e Pako, alla gatta Beatrix che è venuta a cercarla fin dal mondo inverso, ad Ener, un giovane tuareg dotato di una capacità straordinaria nel raccontare, e al vecchio Amanar. Il nuovo mondo è dominato dalla Spirito delle Idee che darà la caccia allo strano ed eterogeneo gruppo in una lotta all’ultimo sangue fra il bene e il male.

Recensione

Questa favola per grandi e piccini mi ha fatto proprio bene al cuore.

Il Regno dello Spirito delle Idee è stato ideato in modo molto particolareggiato: è un mondo creato dal suo padrone Milo alla perfezione. Nella prima fase c’è il deserto, ovvero la completa mancanza di idee, poi c’è la seconda fase con grandi distese di campi dove vengono seminate le idee che vengono curate ed accudite dai bambini e infine c’è la terza fase.

Come avrete sicuramente intuito questa è una foresta pluviale. […] così come la fase finale del pensiero… l’idea dopo essere stata piantata ed essere cresciuta amorevolmente, sboccia e matura in tutta la sua totalità e pienezza, carica di forza ed energia, rendendo fervido e vivido tutto ciò che la circonda e dando vita alla realtà.

Su questo sfondo magico si avventurano i protagonisti del romanzo, alla ricerca dello Spirito delle Idee, per sconfiggerlo e mettere fine al suo potere che può essere fonte di pericolo anche per il mondo “dritto” da cui vengono Melissa, Mika e Pako.

La bambina è una delle protagoniste principali e mi ha ricordato un po’ Alice nel paese delle meraviglie, soprattutto per la caduta iniziale in un buco. Qui non ci sono Stregatti o Brucaliffi, ma animali parlanti, una gatta che lascia impronte glitterate e un ragazzino tuareg che ha il magnifico dono del racconto. La cosa più importante però è l’amore che li unisce.

Erano il gruppo più disparato e mal assortito che potesse immaginare. Cani, bambini e infine un gatto. Ma tutti erano accomunati da una forza inarrestabile: l’amore, il sentimento più forte al mondo, anzi in qualunque mondo. Ognuno di loro provava amore, ammirazione, lealtà nei confronti della piccola e questo sentimento era corrisposto legando tutti loro con un magico filo dalla trama quasi indistruttibile. Questa forza li rendeva forti e coraggiosi anche quando ogni speranza sembrava perduta. Il loro motore non si fermava mai, si autoalimentava con energia inesauribile e li spingeva sempre un po’ più avanti. Questa era sicuramente la loro arma vincente, probabilmente l’unica.

È una storia di amore e collaborazione, di opposti che si compenetrano nella stessa persona come Melissa, che racchiude in se’ una parte buona e una negativa, di amicizia e coraggio, di sacrifici e speranze. È una storia bellissima incentrata anche sul legame speciale che c’è tra madre e figlia e sul potere delle parole.

Nel sonno, quando Luce non poteva più frenare pensieri e idee, le parole iniziavano ad affiorare nella sua testa, come bolle nella cioccolata calda e iniziavano a rincorrersi giocando ad acchiapparella e a nascondino e facevano una tale confusione che spesso, la mattina seguente, la mamma si svegliava più stanca di quando era andata a dormire.

[…] il bambino aveva davvero un modo particolare di raccontare. Era come se le sue parole si trasformassero quasi in figure e cose reali, come una sorta di film in bianco e nero proiettato nell’aria circostante.

Una storia molto intensa e dolce, da leggere sicuramente, anche insieme ai vostri bambini.

L’autrice

Jessica Rigoli è nata a Verbania nel novembre del 1981. Grazie alla madre inizia prestissimo a leggere e si innamora dei libri e della scrittura. Scrive sin da piccola poesie e piccole opere di narrativa che però non giungeranno mai alla stesura ufficiale. Questa storia nasce inizialmente come una favola per la figlia Melissa, protagonista del libro stesso, ed è ricca di riferimenti reali alla vita e al mondo di famiglia. I cani Mika e Pako esistono realmente così come Luce, che è l’alter ego della scrittrice e gli scenari del mondo “diritto”. La storia e la sua enfasi però prendono il sopravvento durante la scrittura, trasformando una semplice favola in qualcosa di più complesso ed esteso.

È in fase di conclusione il secondo capitolo della saga.

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