Oggi vi segnalo il libro di Luca Cozzi uscito il 30 marzo scorso, un thriller che inizierò a leggere a breve.
Vi lascio la trama ufficiale
In Germania e in Belgio due delitti sembrano portare la stessa firma: le vittime con la gola tagliata, nessuna traccia dell’assassino, nessun testimone, niente arma del delitto e, vicino a ogni cadavere, un libro macchiato di sangue. Il detective Andy Morales, capo dell’Unità Investigativa Omicidi Seriali dell’Interpol, è convinto che si tratti di un serial killer e vuole occuparsi del caso, ma una sorpresa lo attende nell’ufficio del commissario capo: un giovane italo-americano entrerà a far parte della sua squadra. Asso nella manica o un altro problema da risolvere?
Mentre cresce la suspense, l’orologio del tempo scandisce i suoi rintocchi, altre persone potrebbero morire, nessuna ipotesi può essere esclusa, nemmeno la più incredibile di tutte…
L’autore
Luca Cozzi, classe 1967, è nato a Genova e ora vive tra i vigneti del basso Piemonte. Docente di Scrittura creativa presso l’UniTRE di Arquata Scrivia (AL), gestisce un blog (lucacozziblog.wordpress.com) di attualità, letteratura, arte e cinema, insignito per due anni consecutivi del premio “Liebster Award”. Nel 1999 il racconto La leggenda di Goccia di Luna ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria al 6° Premio Europeo di Letteratura. Nel 2016 ha pubblicato il racconto “L’alpino che giocava ai dadi”, la raccolta “Tre racconti e una leggenda” e il suo primo romanzo, “Senza nome e senza gloria”, pubblicato da Edizioni della Goccia e classificatosi terzo al XVI Festival del Libro Possibile di Polignano a Mare. “Shaytan”, anch’esso pubblicato da Edizioni della Goccia, è il suo secondo romanzo.